Vaccinazione eterologa: in caso di rifiuto, ok a richiamo con AstraZeneca per under 60 che firmano il consenso

Tiscali Notizie SALUTE

Lo rende noto il ministero della Salute in una circolare nella quale afferma che secondo il Comitato Tecnico Scientifico l'indicazione prioritaria resta comunque la seconda dose con un vaccino a mRna.

Per quanto sia stato lo stesso presidente del Consiglio Draghi a spendersi in favore della vaccinazione eterologa, “Io la farò e ho già prenotato”, i dubbi restano in molti e così il ministero della Salute dà delle delucidazioni in merito. (Tiscali Notizie)

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Il ministro è stato rapido: decide solo lo Stato, non dalla A alla Z. Anche quando i cittadini dicono di non voler mischiare vaccini diversi. La seconda è che nel presidente del Consiglio è apparsa un’espressione cupa accompagnata da una frase brusca, forse mai come questa. (HamelinProg)

Pensavo di non farlo perché si è creato tutto questo allarmismo. Pensando alla cosiddetta vaccinazione eterologa, la maggior parte dei cittadini intervistati nel capoluogo lombardo sente di fidarsi dei pareri favorevoli della comunità scientifica (Corriere TV)

Lo ha chiarito ieri sera, durante una conferenza stampa convocata per fare un po’ di chiarezza sulla vaccinazione cosiddetta eterologa, il Premier Mario Draghi. L'Azienda USL della Valle d'Aosta invita i cittadini che intendono esprimere tale volontà ad inviare una email al Servizio Infovaccini almeno il giorno precedente alla seduta di vaccinazione. (AostaSera)

A convincere il premier a sconfessare Cts e ministero è stato il calo delle somministrazioni dopo il pasticcio Az: dal 14 giugno la frenata è evidente. (La Verità)

Quel giorno Speranza aveva sancito l’obbligatorietà del mix di vaccini, una soluzione che l’Italia imparerà subito a conoscere come «eterologa»: chi fino a 60 anni aveva fatto la prima dose con AstraZeneca avrebbe dovuto fare la seconda inoculazione con Moderna o Pfizer. (La Stampa)

(Zambon) — Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 19, 2021. Pillole di rassegna stampa nei tweet di Michele Arnese, direttore di Start. DRAGHI RIBALTA SPERANZA SULLA SECONDA DOSE DI ASTRAZENECA. «Ognuno è libero di fare la seconda dose con Astrazeneca purché abbia il parere del medico e il consenso informato». (Startmag Web magazine)