ENAC: le zone D sono sempre vietate ai droni, anche quando non attive

Quadricottero News ECONOMIA

Sergio Legnante, le zone definite come "P" e "D" sono sempre vietate alle operazioni UAS, anche quando non sono attive.

Anche d-flight ha interpretato in questo modo, inserendo la dicitura "quando attiva" nelle varie zone D riportate sulla mappa.

Il divieto di effettuare operazioni UAS nelle zone pericolose D da molti è stato interpretato secondo logica come valido soltanto quando la zona D è attiva. (Quadricottero News)

La notizia riportata su altri media

Biglietti dei voli più che raddoppiati tra pseduo-tasse e balzelli per chi ha un bagaglio, cerca posti vicini o una polizza di cancellazione. E prezzi anche doppi per le prenotazioni in hotel, se la caccia è alla tariffa “rimborsabile”. (ilmattino.it)

Il basso costo del biglietto, poi fortemente incrementato da pratiche commerciali aggressive, tende, dunque, – rileva l'Enac – a falsare le valutazioni del passeggero nella scelta dell'operatore aereo a cui rivolgersi, peraltro, se confermate le denunce di alcuni passeggeri, compromettendo le regole di sicurezza e, oggi, anche sanitarie che fortemente caratterizzano il sistema vigilato dall'Ente Il passeggero al momento dell'acquisto del biglietto aereo sceglie a chi rivolgersi fra le varie compagnie aeree valutando tre fattori: la sicurezza del vettore, la puntualita` e il prezzo del biglietto. (ilmessaggero.it)

Associazioni consumatori: ora intervenga Antitrust. Reazione positiva delle varie associazioni di tutela dei consumatori, che hanno accolto la verifica dell'ENAC con una certa soddisfazione e chiedono ora l'intervento dell'Antitrust. (ilmessaggero.it)

Come da prassi in Italia ed Europa i viaggiatori che hanno meno di 18 anni di solito vengono accomodati accanto ad almeno uno dei genitori senza che questo comporti un aggravio ulteriore sulla tariffa. (BergamoNews.it)

Prosegue in Italia l'effetto della semplificazione per quanto riguarda la conduzione dei droni (UAS) apportata dal regolamento europeo. Parteciperanno: Natale Di Rubbo (EASA), Sebastiano Veccia (ENAC), Cristiano Baldoni (D-Flight), Andrea Fanelli (AOPA Italia-Div (Quadricottero News)

Come sappiamo, sui voli low cost si paga un extra se si vuole scegliere il posto e si vuole stare vicino a qualcuno, amico, parente, conoscente. Questa regola, tuttavia, non dovrebbe valere per i genitori che viaggiano con figli minori di 18 anni o per i familiari con persone disabili (ViaggiNews.com)