Dow Jones -2000 punti dal lunedi nero. Gundlach: ‘ma quale coronavirus, Wall Street paga fattore Bernie Sanders’

Finanzaonline.com ECONOMIA

Il tonfo andato di scena a Wall Street nelle ultime sessioni non è stato provocato tanto dall’alert coronavirus, ma da Bernie Sanders.

Detto questo, un altro nome ben noto nel mondo dell’alta finanza ha lanciato l’alert Bernie Sanders.

Ma, piuttosto, per la recente vittoria che Bernie Sanders ha incassato nelle primarie presidenziali del Nevada.

Alcuni strategist fanno notare, inoltre, che il piano di Bernie Sanders di stabilire un tetto massimo per i prezzi dei farmaci è chiaramente negativo per società del settore, come CVS e Walgreens. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre testate

Wall Street si muove in moderato rialzo, cercando di reagire dopo il tonfo di ieri superiore ai 1000 punti che ha affondato il Dow Jones. Donald Trump prevede un crollo del mercato azionario degli Stati Uniti in caso di perdita nelle elezioni. (Finanzaonline.com)

L'indice Nasdaq cede 274,37 punti, o il 2,87%, a 9.296,68. Il settore bancario cede il 2,7%, mentre l'indice di volatilità CBOE, un barometro della volatilità di mercato prevista a breve termine, tocca i massimi di sei mesi. (Yahoo Finanza)

In totale i casi confermati in Cina sono 78,064 mentre il bilancio delle vittime è salito, in data 25 febbraio, a 2.715. Non è una questione di “se”, ma di “quando” il coronavirus si diffonderà negli Stati Uniti, ha detto Messonier. (Finanzaonline.com)

Sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dell'1,00%; si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,41%; sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,68%. (Teleborsa)