Bce: farà tutto il necessario, pronta a incrementare il Qe e adeguarne la composizione

Finanzaonline.com ECONOMIA

“Il Consiglio direttivo farà tutto ciò che sarà necessario nell’ambito del proprio mandato”, si legge nel bollettino economico mensile della Banca centrale europea (Bce), diffuso oggi.

“Esplorerà tutte le opzioni e tutti gli scenari per sostenere l’economia per l’intera durata di questo shock” e se alcuni dei limiti autoimposti dovessero ostacolare l’azione che la Bce dovrà intraprendere per assolvere il suo mandato, “il Consiglio direttivo valuterà un loro riesame nella misura necessaria a rendere il proprio intervento proporzionato ai rischi da affrontare”. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altri media

È ora necessario un sostegno tempestivo e mirato alla sanità, così come alle imprese e alle famiglie colpite, per contenere la diffusione del coronavirus, a tutela della salute pubblica, e attenuarne l'impatto economico". (LaPresse)

Il Consiglio direttivo fara’ tutto cio’ che sara’ necessario nell’ambito del proprio mandato”.“I rischi per l’attivita’ mondiale sono cambiati, sebbene, nel complesso, restino orientati verso il basso. (Vivi Enna)

“La pandemia del coronavirus costituisce un’emergenza collettiva di sanità pubblica pressoché senza precedenti nella storia recente. Si tratta del Programma per l’emergenza pandemica avviato dalla Bce. (News Mondo)

Francoforte evidenzia che l’epidemia ha colpito l’economia mondiale proprio mentre si iniziavano a cogliere i primi segni di una stabilizzazione. L’evolvere dell’epidemia di Covid-19 sta peggiorando le prospettive per l’economia mondiale contenute nelle proiezioni macroeconomiche di marzo 2020 formulate dagli esperti della Bce. (Kongnews)

Tale rinnovato consiglio «non cancella retroattivamente i dividendi già pagati da alcune banche in relazione all'esercizio 2019», segnalano da Francoforte. La Bce si aspetta che le banche «continuino a finanziare le famiglie, le piccole imprese e le grandi aziende». (La Stampa)

Le banche dovrebbero anche trattenersi da programmi di buyback aventi come obiettivo la remunerazione degli azionisti". "Per rafforzare la capacita' delle banche di assorbire perdite e sostenere l'erogazione del credito alle famiglie, alle Pmi e alle aziende durante la pandemia del coronavirus - spiega la Bce - i dividendi per gli anni finanziari 2019 e 2020 non dovrebbero essere pagati almeno fino al 1 ottobre 2020. (Il Sole 24 ORE)