Borsa, Ftse Mib negativo. Intesa Sanpaolo resiste alle vendite

Adnkronos ECONOMIA

Andamento simile per Telecom Italia (-1,13%) nel giorno della formalizzazione della nomina del direttore generale Pietro Labriola alla carica di Amministratore delegato.

Tra i titoli più penalizzati sul paniere delle blue chip troviamo Prysmian (-3,79%), CNH Industrial (-2,67%) e Stellantis (-3,54%).

Stretta nella morsa rappresentata da Covid e tensioni geopolitiche, la piazza finanziaria italiana ha chiuso la settimana con il Ftse Mib di poco sopra i 27 mila punti (27.061,4 punti, -1,84%). (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Un’ulteriore flessione potrebbe spingere i prezzi in area 26.570-26.550 prima e a quota 27.430-26.410 punti in un secondo momento. Soltanto il ritorno sopra i 27.600 punti potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza. (Milano Finanza)

Tra i peggiori di giornata si prendono una pausa i petroliferi, sulla scia della battuta d'arresto del prezzo del greggio dopo giorni di rally: Saipem -1,3% ed Eni -0,9%. Rimbalzano i titoli che avevano vissuto fasi di calo nelle ultime sedute: su tutti Tim, che si aggiudica la maglia rosa di giornata salendo del 2,8%. (Milano Finanza)

Andiamo, quindi, a studiare la situazione di breve e medio termine sul Ftse Mib Future. Nel report precedente, infatti, mettevamo in guardia dal fatto che un ribasso di breve del Ftse Mib Future potesse essere molto probabile. (Proiezioni di Borsa)

Fra i titoli del paniere principale si salva dalle vendite solo Intesa Sanpaolo a +0,02% grazie ai report favorevoli degli analisti in vista della presentazione del piano il prossimo 4 febbraio. (La Stampa)