"Il sorriso perfetto non deve esporre oltre 3 millimetri di gengiva"

Il sorriso perfetto non deve esporre oltre 3 millimetri di gengiva

– Da Laetitia Casta a Julia Roberts, a Ronaldinho: tanti vip hanno il ‘sorriso cavallino’ o ‘gummy smile’, che scopre un po’ troppo le gengive. Ma se per loro è una caratteristica distintiva, per chi si ritrova il sorriso alterato dopo un impianto dentale può diventare un serio problema, creando disagio e imbarazzo quando si sorride. Oltre una persona su due ha infatti le gengive molto sottili e questo aumenta il rischio di risultati esteticamente sfavorevoli dopo un impianto, se questo non viene ben programmato ed eseguito, tanto che si stima che a 6 mesi da un intervento non preciso, il 60% dei pazienti possa ritrovarsi con un sorriso gengivale. (StatoQuotidiano.it)

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Inestetismi della bocca, sorriso cavallino con gengive retratte e radici dentali in vista: è un problema comune specie dopo un impianto dentale mal posizionato, anche perché oltre una persona su due parte già da gengive troppo sottili, un tratto anatomico che le rende più a rischio di ritirarsi. (Alto Adige)

Per un sorriso perfetto scoperti non più di tre millimetri

Il rischio di ritrovarsi col 'gummy smile' è alto: succede nel 60% dei casi entro appena 6 mesi dall'intervento che, se non ben programmato e gestito aumenta di 14 volte il rischio che le gengive entro poche settimane si ritraggano, scoprendo le radici dentali e alterando il sorriso. (Alto Adige)