Mercato immobiliare a Milano, i settori in cui conviene investire

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Il settore immobiliare si conferma catalizzatore di investimenti, in particolare a Milano. Il capoluogo lombardo registra un primo semestre 2022 brillante, con una crescita del mercato residenziale anno su anno del 36% e buone performance sugli altri segmenti. Questo quanto emerge dalla nuova edizione dedicata al I° semestre 2022 di Real Estate DATA HUB, il report realizzato dai Centri Studi di RE/MAX Italia e di Avalon Real Estate. (idealista.it/news)

Ne parlano anche altre fonti

Milano è un caso unico in Italia per quanto riguarda il mercato immobiliare. In un contesto nazionale che, dopo aver incassato il colpo del Covid e aver iniziato una ripresa vigorosa, sta scontando gli effetti del carovita, della crisi energetica e di quella delle materie prime, il capoluogo lombardo mantiene ottimi numeri. (VerbanoNews.it)

Nella foto Marco Pusceddu, presidente di Fiaip Piemonte Dall’elaborazione svolta da Fiaip, sui dati provvisori trasmessi dall’Agenzia delle entrate, emerge che nel primo semestre del 2022 sono state effettuate circa 34.800 compravendite. (Prima Vercelli)

In Piemonte il mercato della casa è in crescita. Dopo l’accelerata del 2021 con 67.600 compravendite e un aumento medio del 33%, il 2022 si conferma positivo, vantando nel primo semestre dell’anno ancora un balzo in avanti nelle transazioni con prezzi in aumento. (Prima Biella)

Secondo l’elaborazione svolta dalla Federazione, infatti, dopo l’accelerata del 2021 con 67.600 compravendite e un aumento medio del 33%, il 2022 si conferma positivo, vantando nel primo semestre dell’anno ancora un balzo in avanti nelle transazioni con prezzi in aumento. (Radio Gold)

Aumentano le transazioni residenziali nei primi sei mesi del 2022 (+10%). Secondo quanto emerge dai dati relativi al secondo trimestre dell’anno pubblicati dall’Agenzia delle Entrate, l’attuale congiuntura economica, sempre più caratterizzata dall’aumento dell’inflazione che ha raggiunto l’8%, dal rialzo dei tassi di interesse da parte della BCE, dal rincaro dei beni energetici e da una contrazione generale dell’economica globale, non ha impattato sulle intenzioni di chi vuole comprare o vendere casa. (Monitorimmobiliare.it)

L’Ufficio Studi Gabetti ha rielaborato i dati dell’Agenzia delle Entrate per fotografare la situazione del mercato residenziale delle principali città italiane. Il post pandemia, l’inflazione, la crisi energetica seguita alla guerra in Ucraina non sembrano aver impattato sui dati delle transazioni residenziali del primo semestre 2022. (idealista.it/news)