Superbonus 110%, Sciulli (Anci): “Necessario porre paletti contro frodi”

Termoli Online INTERNO

Superbonus 110%, Sciulli (Anci): “Necessario porre paletti contro frodi”. CAMPOBASSO.

"La norma contenuta nel Dl Sostegni ter che prevede una sola possibilità di cessione dei crediti legati ai bonus edilizi, a partire dal Superbonus 110%, rischia di avere un impatto devastante su famiglie e imprese e di bloccare un settore come quello edile che stava finalmente ripartendo.

Modificare l'attuale meccanismo di cessione del credito sarebbe uno schiaffo per i cittadini e per tanti imprenditori onesti. (Termoli Online)

Su altri giornali

In una parola, si finisce per bloccare l’utilizzo dei bonus edilizia e il rilancio del settore”. Penalizzati i condòmini. “Le continue modifiche ai bonus edilizi penalizzano i condomini ed i condòmini, in particolare quelli economicamente più fragili“. (NEWS110)

Se vengono apprezzate le misure in materia di energia contenute nello stesso Decreto, c'è però perplessità sulle modifiche al Superbonus. Il sistema casa. Il sistema casa in provincia di Lecco conta 6.332 imprese, di cui quasi la metà (43%) artigiane. (LeccoToday)

“Questo è un problema enorme – rimarca -, va cancellato l’articolo 28 del Decreto sostegni ter, va rimosso il blocco delle seconde e terze cessioni” Adesso, gli istituti minori, territoriali, che hanno credito limitato, chiuderanno i rubinetti. (Corriere Quotidiano)

Da tempo l’Agenzia delle Entrate aveva segnalato che sulla cessione dei crediti derivanti dai bonus edilizi si stavano moltiplicando a dismisura le frodi. Tutti i contratti stipulati dopo il 7 febbraio che violano questa norma, dice il decreto del governo, vanno considerati nulli. (ilmessaggero.it)

La cessione del credito deve quindi proseguire ed essere monitorata continuamente.” I continui cambiamenti al funzionamento del Superbonus e le incertezze normative, dettate anche dall’introduzione di provvedimenti retroattivi, scoraggiano quindi il mercato e le imprese più serie. (Chioggia News 24 Quotidiano Online)

E quelli più grandi, che hanno ancora plafond a disposizione, sono sempre stati orientati alla cessione del credito ulteriore, di secondo livello”. “Questo è un problema enorme – rimarca -, va cancellato l’articolo 28 del Decreto sostegni ter, va rimosso il blocco delle seconde e terze cessioni” (LabParlamento)