"Disincentivano la partecipazione alle aste giudiziarie": tre immobiliaristi interdetti per un anno

TorinoToday ECONOMIA

Gli indagati, nonostante l’esito delle attività investigative e la notifica del rinvio a giudizio, a distanza di un anno hanno continuato nella loro attività illecita, così da indurre il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Torino a emettere, su richiesta del magistrato inquirente, l’ordinanza di applicazione delle misure cautelari interdittive del divieto, per 12 mesi, sia di esercitare la professione di agenti immobiliari sia di pubblicizzare, sul sito della società, appartamenti oggetto di vendita mediante procedura pubblica dell’autorità giudiziaria

Secondo quanto accertato, grazie all’intervento degli immobiliaristi, le aste di aggiudicazione andavano deserte con la conseguente riduzione automatica del prezzo di vendita degli immobili e il correlato danno arrecato ai soggetti colpiti dalle procedure esecutive (o ai debitori proprietari degli immobili in vendita). (TorinoToday)

Ne parlano anche altre fonti

editato in: da. (Teleborsa) – Se c’è un settore che la pandemia ha fatto proliferare è quello delle aste immobiliari, che non coinvolge solo le abitazioni, ma anche strutture turistiche e perfino gli ospedali. (QuiFinanza)

La Guardia di Finanza di Torino, al termine di un’indagine durata oltre un anno, coordinata dal Procuratore Aggiunto, Enrica Gabetta, e diretta dal Pubblico Ministero Laura Longo della locale Procura della Repubblica, ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari interdittive nei confronti di 3 agenti immobiliari torinesi accusati di aver turbato il regolare svolgimento delle aste giudiziarie immobiliari. (Il Torinese)

Misure interdittive per tre agenti immobiliari torinesi, accusati di aver turbato il regolare svolgimento di alcune aste giudiziarie. E' l'esito dell'operazione che ha visto impegnati gli uomini della Guardia di Finanza di Torino, al termine di un’indagine durata oltre un anno, coordinata dal Procuratore Aggiunto, Enrica Gabetta, e diretta dal Pubblico Ministero Laura Longo. (TorinOggi.it)

Le accuse. I tre, secondo l'accusa, disincentivavano la partecipazione alle aste con la promessa di significativi risparmi ai soggetti interessati se avessero trattato l'acquisto con la mediazione dell'agenzia. (Sky Tg24 )

A livello di province, invece, spiccano le 844 case all’asta di Roma, con Ancona a quota 641 davanti a Napoli (570), Catania (536) e Bergamo (508). Grave la situazione anche al Centro dove si è verificato un aumento del 64%, le procedure rilevate a fine 2020 sono 4.216, mentre quelle di sei mesi fa erano 2.566. (Il Vescovado Costa di Amalfi)

L’altro fa capo invece alla Regione, ed è occupato dallo scheletro dell’ex stabilimento per la produzione di latte in polvere (non a caso vicino all’ex Trevenlat). L’ex Trevenlat fa parte di un piano di riqualificazione che comprende, a ben vedere, un’area ancora più vasta di cui fanno parte altri due terreni. (La Tribuna di Treviso)