Evergrande vende asset per evitare default, ma prospettive restano grigie

Wall Street Italia ECONOMIA

“Il problema di liquidità della società ha avuto un impatto negativo e materiale su Shengjing Bank.

Il colosso immobiliare cinese Evergrande, a rischio default per l’enorme quantità di debito accumulato, prova a raggranellare fondi per evitare la bancarotta.

Nel frattempo, Fitch ha tagliato a ‘C’ da ‘CC’ il rating su Evergrande, sul probabile mancato pagamento degli interessi dovuti sui bond

Dopo la cessione della quota, Evergrande deterrà ancora una partecipazione nella banca pari al 14,57%. (Wall Street Italia)

La notizia riportata su altre testate

Il Guangzhou Zuqiu Julebu è la società di calcio più prestigiosa del campionato cinese. Inoltre, il settore immobiliare rappresenta fino al 30% del Pil cinese: ecco perché le prossime settimane saranno critiche per tutta l’economia del paese asiatico. (Il Riformista)

La crisi energetica sta iniziando ad avere un impatto molto serio sulle attività produttive e sulle industrie cinesi, con molte province che hanno già ordinato alle fabbriche di ridurre le attività I media locali hanno attribuito la situazione al costo proibitivo del carbone e del gas naturale, dai quali la Cina dipende molto per produrre energia. (L'HuffPost)

Il secondo è osservare come conoscenti particolarmente abbienti o meno decidessero di comprare uno, due, tre appartamenti per poi rivenderli sei mesi dopo a prezzo maggiorato, e poi comprarne altri. Da diversi anni il governo cinese ha cominciato ad applicare un processo di “normalizzazione” nei rapporti fiscali con i cittadini. (Il Fatto Quotidiano)

https://it.sputniknews.com/20210928/una-bomba-ad-orologeria-minaccia-la-cina-rischio-molto-piu-grande-di-evergrande-13098430.html. Una bomba ad orologeria minaccia la Cina: rischio molto più grande di Evergrande. (Sputnik Italia)

Nel complesso Evergrande si trova con 305 miliardi di dollari di passività[3] Evergrande avrebbe dovuto pagare 83,5 milioni di dollari di interessi su obbligazioni detenute da investitori esteri entro venerdì 24 settembre. (MiglioVerde)

Come riporta il Corriere della Sera, il gigante dell’immobiliare cinese ha venduto una partecipazione azionaria valutata in 10 miliardi di yuan (1,3 miliardi di euro) che deteneva nella Shengjing Bank a un gruppo finanziario statale. (Calcio e Finanza)