Covid in Sardegna: 202 nuovi casi e cinque decessi

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La Regione corregge i dati comunicati in un primo momento, con un numero sensibilmente più basso di casi positivi.

Sul territorio, dei 35.774 casi positivi complessivamente accertati, 8.207 (+64) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.912 (+23) nel Sud Sardegna, 2.872 (+23) a Oristano, 7.228 (+65) a Nuoro, 11.555 (+27) a Sassari.

Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 202 nuovi casi e non 384 come in un primo tempo fatto sapere. (La Nuova Sardegna)

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Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 136 nuovi casi. Sul territorio, dei 35.910 casi positivi complessivamente accertati, 8.254 (+47) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.935 (+23) nel Sud Sardegna, 2.907 (+35) a Oristano, 7.231 (+3) a Nuoro, 11.583 (+28) a Sassari (Sassari Oggi)

Il dato è contenuto nell’ultimo bollettino emanato dall’Unità di crisi regionale in cui si riportano anche cinque decessi che porta a 903 il numero delle persone morte. Ci sono 202 nuovi casi (non 384 come inizialmente diffuso dalla Regione) di coronavirus in Sardegna dove il totale dei contagi è di 35.774 dall’inizio della pandemia. (SardiniaPost)

“Il numero complessivo dei positivi a #Cagliari è di 1081, con 68 nuovi casi rispetto all’ultimo aggiornamento. Il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha pubblicato, sulla sua pagina Facebook ufficiale, il punto settimanale sulla situazione dei contagi in città. (Cagliaripad)

Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 202 nuovi casi. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 16.697 (+105) pazienti guariti, più altri 426 guariti clinicamente. (Sassari Oggi)

Purtroppo non c’è il tempo, il personale è quello che è e la situazione negli ospedali è disastrosa. Le chiedo scusa per questa poca delicatezza e umanità conosciuta allora e le chiedo scusa oggi che è attualmente ricoverata, dove sta vedendo ancora una volta schiacciata la sua dignità. (vistanet)

Non a Monserrato: nel giorno di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, il parroco de La Salle ha deciso di rispettare in pieno la tradizione. Una scelta differente, quella del don, rispetto ad altri religiosi, anche sardi, che hanno preferito pc e smartphone alla messa in presenza. (Casteddu Online)