Ferrari, la cura Vasseur: squadra unita e motivata, niente prima guida, tutti al servizio del Cavallino

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Qualcosa è cambiato. Una doppietta pesante nel cielo di Maranello. D’accordo, il cannibale è andato arrosto ed a Suzuka sputerà fuoco e fiamme. Tutti gli altri 19 protagonisti, però, erano al loro posto, in assetto da guerra. E Carlos ne ha fatto un sol boccone, controllando con autorità ogni aspetto della gara australiana. In soldoni, si può dire che la Ferrari c’è. Stanare il campione del mondo olandese sarà sicuramente arduo, ma non è azzardato dire che la SF-24 è la seconda forza del Campionato. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Poi il capolavoro di Singapore 2023, rompendo il dominio Red Bull. Il trionfo di Melbourne è il terzo in F1 per lo spagnolo, che, a eccezione della prima stagione con il team italiano, nel 2021, ha sempre vinto almeno una gara con la scuderia di Maranello nel triennio seguente. (La Gazzetta dello Sport)

La Ferrari di quest’inizio Mondiale ha però saputo trasformare in punti di forza la maggior parte delle debolezze dell’auto precedente, confermandosi anche a Melbourne come una delle macchine in grado di guadagnare di più rispetto al 2023. (La Gazzetta dello Sport)

I primi tre appuntamenti sono alle spalle e dopo due doppiette consecutive, in Bahrain e a Jeddah, in Australia la Red Bull ha patito una sonora sconfitta. La RB20 non è stata al suo meglio a causa delle particolari caratteristiche dell’Albert Park che, al contrario, hanno esaltato McLaren e soprattutto Ferrari (Formu1a.uno)

Un evento raro di questi tempi considerando il livello di affidabilità raggiunto da queste vetture, soprattutto dalla Red Bull. In Australia la catena di vittorie della Red Bull è stata interrotta da Carlos Sainz, complice anche il ritiro del leader del mondiale Max Verstappen, tradito dalla sua RB20. (YawClub)

Di Charles Leclerc e Carlos Sainz junior ieri lo ha detto il loro capo, Fred Vasseur, che "sono molto intelligenti", lodandoli per come rispettano le direttive. Da come si mantengono fuori dalle polemiche. (La Gazzetta dello Sport)

Sedimentato l’entusiasmo, la domanda è solamente una: in Australia ha avuto inizio una nuova alba rossa o è stato solo un bagliore notturno in una stagione destinata a ripetere il copione già visto nei due anni precedenti? Le prime due gare avevano spaventato tutti. (Il Fatto Quotidiano)