Il manganello del governo spacca il Pd

il manifesto INTERNO

L’opposizione non fa muro davanti all’ennesimo episodio di violenza e cariche delle forze dell’ordine contro gli studenti martedì alla Sapienza. Il giorno dopo si fanno notare incredibili prese di posizione, come quella di Matteo Renzi, che usa un linguaggio ancora più truce di quello della premier Meloni: «Questi studenti parlano di pace ma usano la violenza: non stanno difendendo la causa palestinese, stanno violentando le istituzioni italiane. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Come da tradizione, dopo ogni manifestazione di studenti va in onda il più longevo film poliziottesco della storia italiana. All’indomani delle cariche e dei manganelli, viene diffuso dalle istituzioni, forze dell’ordine e governo, un resoconto che giustifica la reazione della polizia. (il manifesto)

Mi è dispiaciuto essere l’unica a intervenire in tal senso", ha spiegato a Fanpage.it la consigliera regionale Alessandra Zeppieri, Polo Progressista. (Fanpage.it)

Eppure, gran parte dell'intellighenzia progressista continua a puntare il dito contro i poliziotti "manganellatori", il tutto nel silenzio tombale di Elly Schlein che non ha speso una parola in solidarietà degli agenti o per condannare i violenti. (Liberoquotidiano.it)

“La Meloni deve curarsi di altre manifestazioni che sono contro la Costituzione. La Meloni si preoccupasse dei suoi, perché quando uno governa deve stare badata. (Il Fatto Quotidiano)

Un vero peccato, anche perché il Requiem «Stringeranno nei pugni una cometa», in prima esecuzione romana, era un evento molto atteso, sia per il grande interesse che suscita da tempo il lavoro di Silvia Colasanti, una delle compositrici italiane più originali e interessanti della sua generazione, sia per la partecipazione della poetessa Mariangela Gualtieri, autrice dei testi nonché voce recitante. (il manifesto)

Sono ancora incatenati davanti al rettorato dell'Università La Sapienza, e in sciopero della fame, Francesca e Leonardo, entrambi dell'organizzazione Cambiare Rotta e studenti dell'ateneo romano. I ragazzi ricordano anche l'appuntamento per l'assemblea studentesca in programma oggi alle 18 al pratone, nella città universitaria, dove è invitata la rettrice, oltre alla governance d'ateneo, "affinché - sottolineano - possano fare un passo indietro rispetto alla loro scelta politica di non rompere gli accordi che oggi ci rendono complici del genocidio in Palestina e dell'escalation militare generalizzata". (Il Messaggero Veneto)