Via libera al 'nuovo' codice della Strada: stretta su telefoni, alcol e droga. Carcere per chi abbandona animali

Quotidiano online INTERNO

ROMA – Arriva il via libera dell’Aula della Camera al decreto legge con diverse modifiche al codice della strada. Il decreto passa con 163 sì, i voti contrari sono stati 107. A favore hanno votato Fdi, Lega e Forza Italia. Contrari Pd, M5s, Avs e Azione. Il testo ora passa all’esame del Senato. Le modifiche introducono una serie di misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol, con l’installazione dell’alcolock, e di stupefacenti. (Quotidiano online)

Ne parlano anche altre fonti

Automobilisti sul piede di guerra. Con il nuovo codice stradale, potrebbe scattare la sospensione a vita della patente. Ecco l’infrazione che non bisogna mai commettere (Cityrumors Abruzzo)

TRENTO. .Dopo il via libera dato dalla Camera lo scorso mercoledì 27 marzo, il decreto di legge “Interventi in materia di sicurezza stradale” con delega al governo per la revisione del codice della strada, andrà ora in esame al Senato (il Dolomiti)

Il nuovo Codice della strada viaggia a velocità sostenuta verso l’approvazione definitiva. Non senza attriti e polemiche, con la contrarietà delle associazioni dei familiari delle vittime della strada, anche se per Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e promotore del disegno di legge, grazie alla riforma «ci saranno più controlli, più educazione stradale, più rigore». (L'Eco di Bergamo)

Il primo via libera al DDL che riforma il Codice della Strada è arrivato dalla Camera, ma la battaglia è ancora lunga e per nulla conclusa, anzi. (Fiscal Focus)

Il Centro Studi di AutoScout24 ha sondato l'opinione degli automobilisti: secondo il sondaggio, il 57% degli italiani si è dichiarato contrario alla proposta di consentire ai neopatentati di guidare auto più potenti, percepite come troppo pericolose, soprattutto nelle mani di guidatori inesperti. (Auto.it)

La recente riforma al Codice della strada, approvata dalla Camera dei Deputati e voluta fortemente dal Governo Meloni, riscrive le sanzioni in merito ad alcune violazioni ritenute più gravi, prevedendo la cosiddetta mini-sospensione o “sospensione breve” della patente” (nuovo art. (La Legge per Tutti)