Scontro Lega-Forza Italia in Veneto, Flavio Tosi rincara la dose: «Noi non siamo mai stati coinvolti nella maggioranza in Regione»

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Polemica Lega-Forza Italia all'interno della Regione Veneto, Dopo le dichiarazioni di ieri, oggi Flavio Tosi rincara la dose: «Noi non siamo mai stati coinvolti nella maggioranza di Palazzo Balbi, perché per decisione di Luca Zaia Forza Italia non ha nessun assessorato». Lo afferma oggi in una nota il coordinatore veneto di Forza Italia. «Una scelta, quella di Zaia - prosegue Tosi - che rompe clamorosamente con la storia del centrodestra. (ilgazzettino.it)

Su altre fonti

“Sull’autonomia non c’è nessuna frenata, da vigilare ci sono solo i tempi della sua realizzazione”, dice il governatore veneto, che ora si prende le conseguenze della sua reazione: senza i berlusconiani il suo governo in regione non è a rischio, ma la spaccatura con Forza Italia è lampante. (L'HuffPost)

Il veterano leghista fotografa i rapporti tra Flavio Tosi e Luca Zaia, quando erano i big della Liga Veneta. «Non si sono mai presi: troppo vincenti e rampanti per le stesse ambizioni». (Il Mattino di Padova)

Ma anche a Forza Italia, in un ipotetico ruolo di mediatore. È l’effetto del terzo mandato, quello che Luca Zaia (a meno di miracoli) non avrà: non potendo essere ricandidato alla presidenza della Regione del Veneto, il governatore libera uno spazio che la Lega non vuole lasciare ad altri, ma che agli alleati fa gola. (ilgazzettino.it)

Ogni giorno si alzano un po’ di più i toni e dopo la stilettata del segretario del Carroccio, Alberto Stefani («Spiace constatare che FI è oggettivamente fuori dal perimetro della maggioranza») arriva una controreplica al fulmicotone di Tosi: «Zaia ci ha messo fuori dalla maggioranza fin dal 2020». (Corriere)

Delia Epifani succede al dottor Francesco Pazienza scomparso improvvisamente (Impresa Italiana)

Lo scontro veneto, con la Lega che ha messo fuori dalla maggioranza Forza Italia per le critiche di Flavio Tosi al governatore del Carroccio, in realtà nasconde la tensione altissima per la campagna acquisti di ex dirigenti leghisti del Nord da parte del partito di Tajani, che punta al sorpasso su Salvin… (la Repubblica)