Vendite al dettaglio specchio della crisi

Nove da Firenze ECONOMIA

– I dati Istat per le vendite al dettaglio del mese di aprile registrano un sostanziale equilibrio, crescono gli alimentari e diminuiscono gli altri beni. Ci sono i consueti dati che vedono una crescita nelle grandi superfici e online nonché un calo nei negozi, consuetudine tipica di come si sta assestando il mercato da diverso tempo. Colpisce un particolare sulle vendite alimentari: la crescita tendenziale in valore è notevole (+6,2%) ma cala quella in volume (-5,4%), cioè acquistiamo meno prodotti che costano di più. (Nove da Firenze)

Ne parlano anche altre fonti

– La debolezza nei consumi è condizionata dall'incertezza dei consumatori. I dati diffusi dall'Istat relativi alle vendite al dettaglio del mese di aprile evidenziano un incremento tendenziale a valore del +3,2%, al quale corrisponde un calo a volume del -4,8%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Italiani restano a dieta forzata. Anche se per una volta su base congiunturale le vendite alimentari vanno meglio di quelle non alimentari, cosa inevitabile dopo mesi di digiuno visto che l’abitudine di mangiare non è ancora tramontata, su base annua prosegue il calo delle vendite alimentari in volume che dura ininterrottamente da gennaio 2022” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. (Agenpress)

l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille) DONA ORA (Aduc)

In calo i prodotti non alimentari, (-0,4% in valore e +0,7% in volume). Lo rileva l’Istat che evidenzia, a livello tendenziale, un aumento delle vendite in valore (+3,2%) a cui si contrappone un calo di quelle in volume (-4,8%). (Economy Magazine)

Ad aprile 2023, rispetto al mese precedente, si registra un andamento congiunturale di segno opposto tra i due principali settori merceologici: le vendite dei beni alimentari sono in crescita mentre quelle dei beni non alimentari subiscono una diminuzione. (Verità e Affari)

Questa tendenza si è confermata anche a livello mensile, con un aumento dello 0,2% in valore e una diminuzione dello 0,2% in quantità. Secondo gli ultimi dati pubblicati, i consumi delle famiglie italiane hanno registrato un calo significativo nel mese di aprile. (Wall Street Italia)