29 miliardi in più in bollette, ma “se ne parla dopo il Quirinale”

Lo Speciale ECONOMIA

Ventinove miliardi di bollette in più, praticamente una finanziaria in negativo, tutta sulle spalle delle imprese.

Finora il governo si è limitato a indire una “riunione tecnica” sul pacchetto energia, e ad assicurare che “si stanno mettendo a punto ulteriori misure dirette ad attenuare l’impatto che il caro bollette ha sulle famiglie e le imprese”.

Il caro bollette rischia di diventare il problema più esplosivo in un inizio d’anno caratterizzato quasi solo da brutte notizie, dall’aumento dei casi Covid, alla ripresa a singhiozzo delle scuole alle grida di dolore dei piccoli commercianti martoriati da un lockdown “mascherato”. (Lo Speciale)

La notizia riportata su altri media

Con ogni evidenza non sarebbe bene prevedere la creazione di nuovo debito solo per coprire spese correnti, è necessario investire. Ciò mi induce a rafforzare la proposta su un investimento ormai indispensabile per la Repubblica, quello sulla produzione da energie rinnovabili. (San Marino Rtv)

Urge velocizzare la svolta energetica (non si può più parlare di transizione) verso la generazione distribuita e rinnovabile” scrive Italia Solare. I prezzi dell’energia delle ultime settimane e quelli previsti per il 2022 non hanno eguali nella storia del nostro Paese. (Il Fatto Quotidiano)

Ribadisco allora quanto detto mesi fa: considerando l’esiguità del territorio e la necessità di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, San Marino deve proporsi quale investitore in impianti (eolici, fotovoltaici o idroelettrici) che sono attualmente in valutazione in Italia o altrove in Europa al fine di acquisire diritti ed energia di parte di questi impianti per coprire parte rilevante del suo consumo elettrico. (Libertas San Marino)

L’efficienza è il rapporto tra l’energia prodotta e quella che serve per produrla. Efficienza energetica che è ben diversa dal risparmio energetico (ovvero le attenzioni a non sprecare energia in casa così come nell’industria, nel terziario etc etc). (Il Riformista)

Le solite note. Già, chi si è avvantaggiato finora dell’aumento vertiginoso dei prezzi del gas e dell’energia elettrica? Ciò avviene, o dovrebbe avvenire, perché ogni impianto di generazione di energia elettrica possiede un suo coefficiente di emissione di CO 2 per ogni kilowattora prodotto. (Valigia Blu)

Quella di non avere delle centrali nucleari come invece hanno quasi tutti i paesi europei. Il costo del gas naturale usato per produrre elettricità nel 2021 è aumentato del 600%. (L'Adige di Verona)