Gli americani vogliono TIM, preoccupazione per 2.000 lavoratori a Torino e provincia

TorinoToday ECONOMIA

I dipendenti del Gruppo TIM in tutta Italia sono circa 40.000 e in Piemonte sono 3.000; a Torino e provincia sono circa 2.000: "Il Governo deve intervenire dopo l'offerta americana anche solo per i dati che detiene TIM.

Chiediamo che si vada nella direzione della rete unica", spiega Anna De Bella, della FIS TEL CISL.

"Un gruppo americano che viene a investire in Italia non crediamo che sia interessato ai dipendenti della TIM", conclude Armando Dalponte della UILCOM, "Già come è successo in altre aziende comprate da fondi, può capitare che dopo un breve periodo vengano messe in liquidazione le società sul territorio lasciando a casa i dipendenti perché il lavoro può essere anche fatto da ditte esterne"

"Vogliamo difendere l'unicità della reta di TIM", spiegano i lavoratori in presidio davanti alla Prefettura, "Chiediamo a Regione e Comune di farsi carico di un patrimonio che deve servire a rilanciare il Paese sul digitale e le nuove tecnologie", spiega Elena Ferro della SLC CGIL. (TorinoToday)

Su altri media

– I lavoratori Tim si mobilitano per la tutela occupazionale e per lo sviluppo della rete di nuova generazione. I lavoratori di Palermo saranno in presidio davanti alla prefettura di via Cavour a partire dalle ore 10. (Live Sicilia)

E’ necessario realizzare un piano industriale credibile, di lungo termine, senza spezzatini o scelte che sottraggano a TIM il valore che incorpora. Così perderemo non solo la proprietà di questa infrastruttura pur pagandola ma anche qualsiasi speranza di presidiarne lo sviluppo omogeneo nel paese (MondoMobileWeb.it)

Nulla a che vedere con il memorandum tra Cdp e Tim di agosto 2020» che immaginava una rete unica nazionale grazie alla convergenza tra Open Fiber e FiberCop (Tim). el pieno dell’ultima crisi di Tim , la Cgil,la Cisl e la Uil tornano a chiedere una rete unica per le comunicazioni web. (La Repubblica)

Ve lo vedete voi un privato?". In altre città hanno scelto altre prefetture e a Roma davanti al Mise (La Repubblica Firenze.it)

Nel realizzare il piano di digitalizzazione e di connessione, è senza dubbio perdente la scelta di destinare risorse pubbliche a pioggia per realizzare tante piccole reti private La Regione Calabria si deve far carico di sostenere la difesa occupazionale di un comparto che rappresenta non solo un asset strategico, ma un importante pezzo di economia reale della Regione” – lo afferma in una nota il consigliere regionale Raffaele Mammoliti. (Approdo Calabria)

Inoltre, il fondo americano KKR ha lanciato un’Opa per l’acquisto e siamo ancora in attesa che il governo si pronunci in merito. Ma questo progetto può essere realizzato esclusivamente da un soggetto sotto il controllo pubblico che unisca quando già esiste in Italia, Tim e Open Fiber. (PalermoToday)