Fondi pensione: pochi giovani, poche azioni

la Repubblica ECONOMIA

Crescono le adesioni alla previdenza complementare, ma è uno dei pochi dati favorevoli che emerge dalla relazione annuale della Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione. Il numero di iscritti a fondi pensione negoziali, fondi pensione aperti e Pip è cresciuto di oltre il 5%, il numero di iscritti ha raggiunto i 9,2 milioni, ma è pure aumentato il numero di coloro che non versano contributi, sono oltre 2,5 milioni, quasi il 28% degli aderenti, e la percentuale sale a oltre il 31% se si guarda alle singole posizioni contributive (un iscritto può avere posizioni contributive in più forme di previdenza). (la Repubblica)

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Lo scorso 7 giugno, la Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione) ha presentato la sua consueta relazione annuale, la quale, oltre a fare il punto su rendimenti e iscritti, fornisce qualche spunto in più sullo stato della previdenza complementare in Italia. (Morningstar)

Grazie al Fondo casalinghe dell’INPS anche i soggetti che svolgono lavori domestici non retribuiti possono costruirsi una pensione. Per ottenere una pensione di 1.000 euro, dunque, bisogna accreditare quasi 600 euro al mese per non meno di 30 anni, per un totale di più di 7 mila euro all’anno (InformazioneOggi.it)

Le adesioni e le contribuzioni sono cresciute come negli anni precedenti e, pur considerando le perdite del 2022, i rendimenti, valutati in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo e facendo riferimento alle medie generali relative a tutti i comparti, rimangono in media positivi, e sostanzialmente in linea con i tassi di rivalutazione del TFR. (INPGI Notizie)

Alla fine del 2022, i fondi pensione in Italia sono 332: 33 fondi negoziali, 40 fondi aperti, 68 piani individuali pensionistici (PIP) e 191 fondi pensione preesistenti. Il numero delle forme pensionistiche operanti nel sistema è in costante riduzione. (Intermedia Channel)

Tempi difficili per i fondi pensione, che hanno subito inevitabili ripercussioni a causa del periodo instabile dei mercati finanziari nel 2022: i fondi derivanti da tali forme di investimento hanno raggiunto quota 205,6 miliardi, facendo registrare un calo del 3,6% rispetto al 2021. (ilGiornale.it)

A finire sotto la lente d’ingrandimento è anche il numero degli iscritti, che solo e soltanto per il 18,8% è rappresentato da contribuenti con un’età inferiore a 35 anni. Numeri in calo, per il 2022, per quanto riguarda i fondi pensione. (Finanza.com)