Perché la Commissione europea se la sta prendendo con AstraZeneca

Wired.it ECONOMIA

L’obiettivo è recapitare all’Unione europea 17 milioni di dosi entro la fine di febbraio.

“Il confronto con AstraZeneca di oggi è stato insoddisfacente, con mancanza di chiarezza e spiegazioni insufficienti”, commenta in un tweet Stella Kyriakides, commissaria europea per la Salute.

Ricordiamo, infatti, che ad agosto scorso la Commissione europea aveva ordinato ben 300 milioni di dosi del vaccino anti-Covid messo a punto da AstraZeneca e dell’Università di Oxford. (Wired.it)

Ne parlano anche altri giornali

editato in: da. (Teleborsa) – Va avanti, anche a distanza, il confronto tra l’Unione europea e AstraZeneca sui ritardi annunciati da quest’ultima nella consegna dei vaccini anti-Covid. Nel frattempo, in un’intervista a Repubblica il Ceo del gruppo farmaceutico, Pascal Soriot, ha sostenuto che AstraZeneca non ha alcun obbligo contrattuale in merito alle consegne dei vaccini all’Unione, ma un impegno a fare “i migliori sforzi” per rispettare i termini. (QuiFinanza)

A febbraio consegneremo all'Europa una quantità soddisfacente, simile agli altri produttori", ha dichiarato in un'intervista a Repubblica il ceo di AstraZeneca, Pascal Soriot. "Appena avremo l'approvazione Ema, l'obiettivo è recapitare all'Ue 17 milioni di dosi entro la fine di febbraio - ha aggiunto -. (Sky Tg24 )

L’Unione europea "è pronta a pubblicare il contratto con AstraZeneca se la società è d’accordo", ha scritto la giornalista di Euronews Shona Murra su Twitter, citando una fonte Ue. Vaccino Astrazeneca: la querelle tra l'Ue e il colosso farmaceutico. (Today.it)

E ora, in attesa dell'autorizzazione dell'Ema prevista per venerdì, dopo gravi ritardi annunciati la settimana scorsa dalla società farmaceutica nella consegna dei vaccini, pretende che il contratto venga rispettato. (Il Messaggero)