Ecco quanto vale il libretto postale più raro che ci sia

Poste Italiane da oltre 100 anni si fanno carico della maggior parte degli strumenti finanziari utilizzati nel nostro paese che corrispondono alla “famiglia” conosciuta come risparmio postale, principalmente nelle forme di libretto postale e buono postale. Ecco quanto vale il libretto postale più raro che ci sia: Il libretto configura la forma più semplice di strumento di risparmio, regolamentato e gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantito dallo stato italiano che si occupa della gestione e fa da garante in caso di problemi. (Il Dunque)

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Il risparmio postale è contraddistinto da una vasta serie e categorie di prodotti che vengono emessi dalla Cassa depositi e Prestiti e vengono gestiti dalle Poste Italiane, ideati principalmente per offrire ai cittadini dei metodi di risparmio; questo, infatti, costituisce la forma più diffusa di questi strumenti e metodi. (4Fan.it)

Le varie forme di risparmio postale comprendono vari prodotti messi a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, con l’istituzione delle Poste Italiane, realtà che ancora oggi controlla e gestisce questi strumenti, ed il più diffuso e sicuramente il libretto postale. (4Fan.it)

Anche oggi, sono molto amati dagli italiani ed oltre ad esso, utilizzano molto anche il libretto di risparmio. Possono essere emessi in vari modi, ovvero digitali o anche cartacei. (Il Dunque)

Fai attenzione perché, anche se hai del denaro all’interno, Poste Italiane potrebbe presto chiuderlo col rischio di perdere tutti i soldi. (BlowingPost)

Asta mesi: è boom di rendimenti. Il Governo ha raccolto ben 5 miliardi di euro tramite l’emissione di BOT a 6 mesi (ISIN: IT0005531295). I rendimenti attesi su questi prodotti sono più elevati rispetto a quelli maturati sui conti deposito vincolati (BlowingPost)