Gimbo, Arianna e una scelta giusta ma ingiusta

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Una scelta giusta ma ingiusta. Il presidente del Coni ha deciso di seguire, come nel 2021, il politicamente corretto che oggi può sembrare anche scorretto. Dietro i Giochi di parole, non solo i Giochi olimpici, si nascondono talvolta profonde verità. Questa è una di quelle. Una scelta giusta perché Gianmarco Tamberi rappresenta il Paese ben oltre gli ori che ha conquistato: per il modo in cui ha affrontato, prima, la sofferenza e, poi, le competizioni. (ilGiornale.it)

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ANCONA Gianmarco Tamberi guiderà una folta pattuglia marchigiana a Parigi. Con il portabandiera azzurro per ora sono sicuri in dodici di partecipare alla prossima Olimpiade di Parigi, ma altri potrebbero presto strappare l’agognato pass. (corriereadriatico.it)

Quest'oggi, il presidente del CONI Giovanni Malagò ha ufficializzato i nomi dei due atleti ai quali è stato dato l'onore di fare da portabandiera per la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi del 2024: si tratta dell'olimpionico del salto in alto Gianmarco Tamberi e di Arianna Errigo, fiorettista brianzola che vanta in bacheca tre medaglie a cinque cerchi, con un argento individuale a Londra 2012, oltre ad 1 oro ed 1 bronzo a squadre, e soprattutto grande tifosa interista. (Fcinternews.it)

Il portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi Gianmarco Tamberi è pronto per accendere gli Europei di atletica leggera di Roma 2024, in programma dal 7 al 12 giugno allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico. (ilmessaggero.it)

Malagò “Portabandiera? Atletica scelta di buon senso”

Si parla spesso, forse non quanto si dovrebbe, di quanto l'essere una donna mamma possa influenzare negativamente le condizioni e le opportunità lavorative. Vale anche nello sport, dove oltretutto può essere anche difficile, dopo la maternità, recuperare le forze psicofisiche. (MBNews)

La fresca nomina di portabandiera, insieme ad Arianna Errigo, hanno caricato ancora di più un Gianmarco Tamberi che dell’aspetto emozionale ha sempre fatto uno dei suoi cavalli di battaglia per costruire una carriera vincente. (OA Sport)

L’indicazione era di premiare uno sport che ha fatto il massimo, l’atletica ha vinto a Tokyo cinque medaglie d’oro e non aveva il portabandiera da Mennea a Seul 1988. Esattamente l’opposto sta avvenendo per lo sci, in ottica Milano-Cortina. (Quotidiano del Sud)