Prestanome di Messina Denaro, arrestato architetto del Comune di Limbiate

Prima Monza INTERNO

Prestanome di Messina Denaro, arrestato architetto del Comune di Limbiate. Il dipendente comunale deve rispondere di associazione mafiosa Arrestato architetto del Comune Passa anche da Limbiate la rete di di presunti fiancheggiatori che aiutarono il boss Matteo Messina Denaro durante la sua latitanza. I Carabinieri del Ros hanno arrestato per associazione mafiosa l'architetto Massimo Gentile, 51 anni, originario di Mazara del Vallo e dipendente del Comune di Limbiate dal 2019dove si occupa di Lavori pubblici all'Ufficio tecnico. (Prima Monza)

Se ne è parlato anche su altri media

La campagna, presentata dalla Presidente della MessinaServizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato, dal Sindaco di Messina Federico Basile e dal direttore generale della società Michele Trimboli, ha lo scopo di contrastare l’abbondono selvaggio dei rifiuti attraverso le fototrappole. (Normanno.com)

(Adnkronos) – Il nodo rifiuti in vista del Giubileo e il nuovo termovalorizzatore. Intorno a questo ruota l’inchiesta di Spotlight, programma di Rainews24, dal titolo ‘Nel nome del Padre. Roma, i rifiuti e il Giubileo’ realizzata da Adele Grossi e che andrà in onda domani alle 19.30. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Un tecnico radiologo dell'ospedale di Mazara del Vallo, Cosimo Leone (nella foto) è stato arrestato oggi nell'ambito delle indagini sulla latitanza di Matteo Messina Denaro. Il boss stragista, ricercato per decenni, ha potuto usufruire di una sanità pubblica "efficientissima" grazie alla complicità di alcuni insospettabili, tra cui il tecnico Leone. (Tp24)

Emergono i dettagli sull'operazione che ha portato stamane all'arresto di tre insospettatbili incensurati che hanno avuto un importante ruolo nella lunga latitanza del boss defunto Matteo Messina Denaro (Prima Pagina Castelvetrano)

La circostanza emerge dall'ultima indagine della Procura di Palermo che ieri ha portato all'arresto di tre fiancheggiatori del capomafia: l'architetto Massimo Gentile, il tecnico radiologo Cosimo Leone e l'operaio Leonardo Gulotta. (Tiscali Notizie)

Parentela di “peso” quella dei Gentile (l’architetto arrestato è cugino di Salvatore Gentile, condannato all’ergastolo e marito di Laura Bonafede) e il doppio rapporto di Sino Leone col cognato Massimo Gentile (la sorella dell’architetto ha sposato Leone) da un lato e l’amicizia con Andrea Bonafede junior dall’altro. (CastelvetranoSelinunte.it)