Il lascito di Tina Anselmi: “Attenti che nessuna vittoria è irreversibile”

La Stampa INTERNO

«Nessuna vittoria è irreversibile. Dopo aver vinto possiamo anche perdere, se viene meno la nostra vigilanza su quel che vive il Paese, su quel che c'è nelle istituzioni. Noi non possiamo abdicare, dobbiamo ogni giorno prenderci la nostra parte di ... (La Stampa)

Su altri giornali

La Fondazione Di Vittorio esprime la vicinanza e profondo cordoglio ai familiari. Dopo aver rivestito la carica di ministro del lavoro, Tina Anselmi vestì il ruolo di ministro della Sanità all'interno del quarto e quinto governo Andreotti. (Mondo TiVu)

Si è spenta nella tarda serata di ieri all'età di 89 anni la partigiana e politica Tina Anselmi, passata alla storia per essere stata la prima donna a diventare ministro della Repubblica italiana. (OggiNotizie)

La Corea del Sud ha un nuovo primo ministro. Il premier nominato è Kim Byong-joon, che subentra a Hwang Kyo-ahn.... (La Stampa)

CASTELFRANCO - È morta la scorsa notte nella sua casa di Castelfranco Veneto Tina Anselmi, prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica: fu nominata nel luglio del 1976 titolare del dicastero del lavoro e della previdenza ... (Il Gazzettino)

Ma dopo non ce ne saranno altri. Per nessuno. (Rosebud Giornalismo online)

Se ne è andata dopo una lunga malattia. Nata a Castelfranco Veneto, comune della provincia di Treviso, il 25 marzo 1927, da una famiglia cattolica e antifascista. (Corriere della Sera)