il regista di True detective fallisce il film sull'orrore dei bambini soldato

VENEZIA - Pensavamo che l'ultimo tabù fosse la violenza sui bambini, un ricatto emotivo troppo forte a cui il cinema ricorre solo in casi estremi o attraverso ellissi e allusioni. Sbagliato. L'ultimo gradino dell'abiezione oggi è il bambino assassino ... (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il film Beasts of no nation di Cary Joji Fukunaga, ha aperto ufficialmente ieri sera del 72esimo Concorso di Venezia, ed è l'adattamento di un libro molto particolare: l'autobiografia omonima, del nigeriano Uzodinma Iweala e della sua esperienza di ... (Aleteia IT)

Una sorta di teen-combat-horror movie che non conosce imbarazzo nel mostrare le peggiori nefandezze che il genere umano può trovarsi a compiere. (Il Fatto Quotidiano)

Chi non ha sognato da bambino di trasformarsi in un supereroe della Marvel o della Dc per sfoderare all'occorrenza capacità e poteri sovrumani? Il make-up..... (La Repubblica)

E innovativa. E intanto è al Lido questo ... (Intelligonews)

Dopo il successo di True Detective, il regista sceglie di portare sul grande schermo i bambini soldato dell'Africa, continuando a indagare le zone d'ombra dell'animo umano ... (LinkinMovies.it)

Dopo le vertigini di Everest, a scuotere Venezia ci pensano Tom McCarthy e Cary Fukunaga, che hanno presentato Spotlight (leggi la recensione di Giorgio Viaro) e Beasts of No Nation (leggi la recensione di Claudio Di Biagio). (Best Movie)