Petrolio:Goldman Sachs,rialzo prezzi anche con choc economia

Alto Adige ECONOMIA

E' quanto rileva uno studio di Goldman Sachs, che segnala come "i prezzi del Brent siano diminuiti del 25% dall'inizio di giugno, spinti dalla bassa liquidità commerciale e da un crescente muro di preoccupazioni".

Il rapporto evidenzia come il mercato rimanga "in una fase di disavanzo più ampio di quanto ci si aspettasse negli ultimi mesi"

- ROMA, 08 AGO - "Anche in presenza di choc quali recessione, politica cinese zero-Covid e settore immobiliare, rilascio delle riserve strategiche Usa e produzione russa in ripresa ben al di sopra delle aspettative" rimangono "forti le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio". (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In controtendenza invece il prezzo medio del metano per auto, che sale collocandosi tra 2,202 e 2,693 euro Prezzi dei carburanti ancora in discesa, anche se in ritardo, sulla scia del crollo del prezzo del petrolio, con il Brent giù del 25% dall'inizio di giugno. (Giornale di Sicilia)

- ROMA, 08 AGO - "Anche in presenza di choc quali recessione, politica cinese zero-Covid e settore immobiliare, rilascio delle riserve strategiche Usa e produzione russa in ripresa ben al di sopra delle aspettative" rimangono "forti le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio". (l'Adige)

Situazione portafoglio Aggiornamento al 09082022. Per questo investimento utilizzeremo un Turbo Open End su emesso da UniCredit con sottostanti le azioni Eni con codice Isin DE000HB8VQT4 Azioni Eni Aggiornamento al 09082022 - Fonte TeleTrader. (Money.it)

(AWE/LaPresse) – “Nulla togliere a Goldman Sachs, ma specialmente negli ultimi tempi tra mercato finanziario/borsistico e quello reale c’è una grande differenza. (LaPresse)

Prezzi dei carburanti ancora in discesa, anche se in ritardo, sulla scia del crollo del prezzo del petrolio, con il Brent giù del 25% dall’inizio di giugno. La benzina in modalità self, rileva Quotidiano Energia, si attesta mediamente a 1,833 euro al litro, contro l’1,861 di venerdì. (Gazzetta di Parma)

- ROMA, 08 AGO - "Anche in presenza di choc quali recessione, politica cinese zero-Covid e settore immobiliare, rilascio delle riserve strategiche Usa e produzione russa in ripresa ben al di sopra delle aspettative" rimangono "forti le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio". (La Gazzetta del Mezzogiorno)