Prima il messaggio di “PosteInfo” e poi il furto, come funziona la truffa da migliaia di euro

Fanpage.it INTERNO

La truffa PosteInfo prevede due fasi. Nella prima viene mandato un messaggio alla vittima che comincia con: "Gentile Cliente, ci risulta un’anomalia sul suo conto". Nella seconda gli operatori si presentano direttamente a casa della vittima. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

L'indagine, svolta dai carabinieri di Piovene Rocchette era stata denunciata da un giovane di Santorso che a maggio aveva ricevuto diversi messaggi dal mittente «PosteInfo» con i quali veniva informato che sulle carte prepagate a lui intestate erano state registrate delle movimentazioni anomali. (ilmattino.it)

I militari dell’Arma da subito si sono messi al rintraccio del 42enne, sorpreso e fermato a piedi in una via del centro abitato. A tradirlo è stato il “braccialetto elettronico” che, essendo agli arresti domiciliari ha l’obbligo di indossare, e che ha inviato un “allert” alla centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto quando l’uomo si è allontanato dalla propria abitazione. (Tarantini Time Quotidiano)

Una nuova truffa con il finto messaggio di PosteInfo ha colto di sorpresa alcuni consumatori nel vicentino: arrestati due fratelli che avevano intascato 50mila euro. (ilGiornale.it)

e D.A., di 33 e 35 anni, in esecuzione di una misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. Ieri mattina un’operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vicenza, collaborati in fase esecutiva dai Carabinieri della Compagnia di Bagnoli (NA), ha portato all’arresto di due fratelli D. (tviweb)

Sono finiti in manette due fratelli di 33 e 35 anni accusati di aver messo a segno almeno 20 truffe in provincia di Vicenza tra gennaio e maggio 2023, per un totale di 50mila euro sottratti. (Today.it)

veniva segnalato del movimento di denaro in uscita) con un collegamento ipertestuale che una volta cliccato consentiva di aprire una pagina internet fake di “poste italiane”; seguivano la ricezione di ulteriori messaggi di testo con cui al correntista veniva anticipato un contatto telefonico con un operatore di poste italiane; la vittima, in rapida successione, veniva contattata da un sedicente operatore di poste italiane La tecnica era sempre la stessa: la vittima di turno riceveva un messaggio di testo da un mittente “PosteInfo” con il quale veniva informato che era stata registrata una anomalia sul conto corrente (il più delle volte (altovicentinonline.it)