Tassa Covid sullo scontrino fiscale, ira dei clienti

È successo con il passaggio dalla Lira all’Euro e si ripete oggi in una situazione ancora più difficile di allora".

Esercizi di ristorazione, parrucchieri e centri estetici non ci stanno a passare per sanguisughe dopo esser stati vampirizzati dal Covid in 69 giorni di lockdown.

E fortuna che tutti vivono mascherati, sennò servirebbe un’altra task force a protezione di clienti e contendenti.

Roma, 26 maggio 2020 - A pochi giorni dalla partenza della fase 2, tra consumatori ed esercenti già volano gli stracci. (QUOTIDIANO.NET)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'associazione già sta ricevendo le segnalazioni di numerosi automobilisti relative a "costi di sanificazione obbligatoria" che sono "totalmente ingiustificati e illegittimi". Il Codacons denuncia il fatto che ora è spuntata la “tassa Covid” anche sulle macchine dopo essere già apparsa nei negozi di parrucchieri e centri estetici. (IlPescara)

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Chi non versa tale “tassa” e non acquista il kit non può sottoporsi ai trattamenti, sempre per le esigenze legate al Covid”. (Tecnoandroid)