Danieli, utile netto a 63 milioni

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Il Friuli ECONOMIA

Si è chiuso con un utile netto di 62,9 milioni di euro il bilancio annuale, al 30 giugno scorso, della Danieli di Buttrio, fra i primi tre costruttori di acciaierie al mondo.

Questa è una decisione storica del Consiglio di amministrazione, in quanto, dal 1986 esistono due categorie di azioni: le azioni di risparmio e le azioni ordinarie.

Da molti anni, infatti, la Danieli riceve richieste da parte degli investitori che domandano la conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie. (Il Friuli)

La notizia riportata su altri media

I ricavi sono scesi del 9% a 2,8 miliardi, con ebitda a 188 milioni (-22%) e utile a 63 milioni (-6%). Ieri Danieli ha comunicato inoltre i conti dell'esercizio 2019-2020, che secondo la stessa Equita sono «sostanzialmente allineati alle attese» al netto delle voci one off. (Il Sole 24 ORE)

La ratio sottostante alla distribuzione del dividendo straordinario è quella di riconoscere un premio a tutti gli azionisti per il buon esito della conversione. Il capitale di Danieli, fin dal 1986, è suddiviso in azioni ordinarie ed azioni di risparmio per una percentuale quasi uguale (50,28% per le prime e 49,72% per le seconde). (Milano Finanza)