Milano, le mani della 'ndrangheta sul Mercato comunale dell'Isola: «Ci prendiamo l'intera struttura»

Corriere Milano INTERNO

Turi Giacobbe nasce come padrino di Agrate e Pessano con Bornago. Ma quando finisce di scontare la sua pena, anziché tornare lì dove il suo nome incuteva paura, decide di trasferirsi in un palazzo di via Cappellini, vicino alla stazione Centrale. Fa base al bar «Baldassarre» di piazza San Camillo De Lellis. «Ha fatto quasi 40 anni di carcere, loro avevano una villa tipo Scarface. Però è sempre stato una persona di cuore. (Corriere Milano)

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E’ notizia di ieri che il Gico del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano ha sequestrando, insieme alla Polizia locale, società che gestiscono locali di ristorazione all’interno del Mercato comunale milanese nel quartiere Isola, zona della movida. (StrettoWeb)

Si tratta di un 40enne, un 25enne e un 32enne, tutti domiciliati a Latina, di cui due già noti alle forze dell’ordine per le loro vicende penali, indiziati di aver trafugato 51 capi di abbigliamento all’interno di una nota attività dell’Outlet di Valmontone. (Cronache Cittadine)

Conosceva più o meno a memoria tutte le formule ed i riti da seguire per chi fosse affiliato all'”onorata società” o volesse entrare a far parte della ‘Ndrangheta, Salvatore Giacobbe, tra le 14 persone arrestate per essere stato alla guida e aver ricostituito un gruppo criminale con legami con il clan dei Piromalli di Gioia Tauro, ma operativo a Milano e nell’hinterland, che ha esteso il suo raggio di azione in Lombardia e anche in Piemonte. (Il Dispaccio)

Nel decreto di sequestro delle società riconducibili al presunto procacciatore d’affari del gruppo criminale capeggiato da Salvatori Giacobbe, si legge che sono quattro società che gestivano tre locali all’interno del Mercato Comunale Isola: si tratta de La Masseria, bottega di prodotti alimentari, della pizzeria d’asporto Granum, e della pescheria Piscarius. (Il Fatto Quotidiano)

Associazione per delinquere: due indagati risiedono in Brianza Ci sono due indagati residenti in Brianza nell’inchiesta della Dda di Milano per presunti reati di associazione mafiosa, estorsione, rapina, trasferimento fraudolento di valori, truffe alle agenzie di lavoro interinale e traffico illecito di rifiuti. (Prima Merate)

Giacobbe, trapiantato da anni in Lombardia e a capo della locale di Agrate-Pessano con Bornago, in provincia di Como, è stato al centro di un'operazione condotta dalla Guardia di Finanza che ha portato all'arresto di 14 persone, tutte accusate di vari reati legati alla criminalità organizzata, tra cui associazione mafiosa, intestazione fittizia di attività commerciali, estorsione, truffa e traffico di rifiuti. (Zoom24.it)