Armi, gli affari vanno a gonfie vele e Leonardo è al 12° posto nel mondo e al primo in Europa

Fivedabliu ECONOMIA

Le vendite di armi e servizi a carattere militare delle 100 maggiori industrie del settore hanno raggiunto 592 miliardi di dollari nel corso del 2021, un aumento dell ́1.9 percento in termini reali rispetto al 2020. Nel 2021, le vendite di armi delle 40 società statunitensi nella lista sono ammontate a 299 miliardi di dollari. Il Nord America è stata l’unica regione a registrare una diminuzione delle vendite di armi rispetto al 2020. (Fivedabliu)

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Le vendite di armi nel mondo sono continuate a crescere anche nel 2021, anno, è doveroso ricordarlo, antecedente allo scoppio del conflitto in Ucraina del 24 febbraio scorso. (L'Espresso)

Lo confermano i dati del rapporto annuale dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI). Le vendite di armi e servizi militari nel 2021 da parte delle 100 maggiori società di difesa del mondo sono aumentate dell'1,9% a 592 miliardi di dollari. (Euronews Italiano)

Quest’anno per effetto dell’invasione dell’Ucraina, che ha spinto tante nazioni a potenziare gli arsenali. Il risultato è una domanda bellica superiore all’offerta, con una pressione dei governi soprattutto europei a invocare “un’economia di guerra” per velocizzare le catene di montaggio. (la Repubblica)

L’azienda italiana Leonardo è il primo produtture di armi in Europa e il dodicesimo nel mondo. Nel vecchio continente precede la francese Thales. Leonardo, balzo di vendita armi a livello mondiale (Prima Pagina Online)

Le vendite di armi e servizi militari nel 2021 da parte delle 100 maggiori società di difesa del mondo sono aumentate dell'1,9% a 592 miliardi di dollari. Lo confermano i dati del rapporto annuale dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI). (Yahoo Eurosport IT)

Leonardo è prima nella classifica di Sipri (istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma) per ricavi da vendita di armi in Europa. Piazza Affari ha però accolto con indifferenza la notizia, con il titolo fermo da alcune sedute a ridosso della media mobile a 50 sedute, una linea orizzontale a 7,70 circa. (Money.it)