Piazza Affari sprofonda ai minimi dal 2020, male Stellantis e Stm

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Netta prevalenza delle vendite oggi sui mercati. Il Ftse Mib segna in chiusura -2,4% a quota 20.352 punti, sui minimi a 22 mesi. I mercati sono tornati a soffrire oggi con le richieste di sussidi di disoccupazione statunitensi che sono risultate più basse del previsto, sui livelli minimi da fine aprile, alimentando i timori di una Fed che rimarrà aggressiva nel rialzare i tassi di interesse nei prossimi meeting senza preoccuparsi troppo delle ricadute sul mercato del lavoro. (Finanza.com)

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MILANO, 29 SET - Piazza Affari affonda e perde il 3%, tornando, al pari dell'indice paneuropeo Stoxx 600, ai minimi dal novembre 2020. Male anche gli altri listini del Vecchio continente, con Francoforte che cede il 2,3%, Londra il 2,2% e Parigi il 2,1%, in scia alla debacle di Wall Street, dove il Nasdaq perde il 3,1% e l'S&P 500 il 2,3% e il Dow Jones l'1,94%. (Alto Adige)

La giornata degli investitori Il bilancio di fine giornata per gli investitori è un bollettino da paura. (NellaNotizia)

Netta prevalenza delle vendite oggi sui mercati. I mercati sono tornati a soffrire oggi con le richieste di sussidi di disoccupazione statunitensi che sono risultate più basse del previsto, sui livelli minimi da fine aprile, alimentando i timori di una Fed che rimarrà aggressiva nel rialzare i tassi di interesse nei prossimi meeting senza preoccuparsi troppo delle ricadute sul mercato del lavoro. (Finanzaonline.com)

di Wall Street, dove il Nasdaq perde il 3,1% e l'S&P 500 il 2,3% e il Dow Jones l'1,94%. (RagusaNews)

Il Ftse Mib chiude perdendo il 2,40%, a 20.352,98 punti. Rimane stabile, invece, lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che viaggia attorno ai 245 punti base. (Il Giornale d'Italia)

l’indice paneuropeo Stoxx 600 ha terminato di fatto la seduta in calo dell’1,8%, ai minimi dal novembre 2020, scontando il peggioramento del sentiment in tutti i mercati azionari globali e il timore di nuove fiammate dei rendimenti dei titoli di stato UK, nonostante l’intervento della Bank of England, determinata ad acquistare i gilts per scongiurare nuove impennate dei tassi, frutto della determinazione del governo UK di Liz Truss ad andare avanti con il piano shock di maxi tagli alle tasse nel Regno Unito. (Finanza.com)