Assoluzione Acerbi: ecco cosa non torna secondo l'agente di Juan Jesus

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L'assoluzione di Francesco Acerbi non è andata giù al diretto interessato, ovvero Juan Jesus, ma neppure al Napoli, ai tifosi e all'agente del brasiliano Roberto Calenda. Il procuratore del difensore ha utilizzato X per ricostruire quanto avvenuto e per rispondere ad un articolo della Gazzetta dello Sport nel quale, a suo dire, sono contenute gravi inesattezze e deduzioni fantasiose. "Voglio precisare quanto segue a tutela della reputazione mia e di Juan a cui ho cercato di dare tutto il supporto in questi giorni così difficili". (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo aver scelto di non esporsi nei giorni passati sul caso Acerbi-Juan Jesus in attesa della sentenza, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha parlato della questione in conferenza stampa, spiegando anche la scelta di allontanare il difensore dal ritiro azzurro. (Passione Inter)

Il ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi ha commentato il caso Acerbi-Juan Jesus a margine della firma del protocollo tra Sport e Salute e la Conferenza della Regioni e Province autonome.... (Torino Granata)

Dopo le pessime frasi di Spalletti (“bisogna andarci piano, sono bravi ragazzi”) e il silenzio di Gravina, finalmente interviene Abodi Abodi su Acerbi rompe l’imbarazzante muro delle istituzioni e ricorda che l’Italia è antirazzista. (IlNapolista)

“IL CASO ACERBI HA ADESSO DUE POSSIBILI STRADE” – “Caso Acerbi? La decisione del Giudice Sportivo afferma che ci sono state delle offese, ma non è provato che queste offese avessero contenuto razzista. (Tutto Juve)

Interrogato sulla questione dai cronisti presenti dopo il Consiglio FIGC, Marotta ha detto: "Non ho niente da dire" (fcinter1908)

Le polemiche relative alla decisione di assolvere Acerbi dalle accuse di insulti razziali lanciate nei confronti di Juan Jesus continuano a sconvolgere il mondo del calcio italiano. Dopo la reazione del Napoli, che ha deciso di non mettere sulle maglie la patch anti-razzismo della Serie A, è lo stesso presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ad intervenire. (ilGiornale.it)