Artista accusato di blasfemia accoltellato a Carpi

Il Messaggero Veneto INTERNO

Uno sconosciuto ha accoltellato al collo l'artista Andrea Saltini all'interno della chiesa di Sant'Ignazio di Carpi, in provincia di Modena, dove è in corso la mostra 'Gratia Plena', proprio di Saltini, al centro di accese polemiche poiché ritenuta da alcuni blasfema. Un uomo con mascherina è entrato nella chiesa e ha danneggiato una delle opere al centro delle polemiche con un coltello, imbrattandola anche con della vernice spruzzata con una bomboletta spray. (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altri media

L’uomo, armato di coltello e spray nero, ha sfregiato il dipinto e, quando l’artista è intervenuto in difesa della sua opera, tentando di scappare lo ha "graffiato" con il coltello. (Liberoquotidiano.it)

CARPI (Modena) – Ha utilizzato una bomboletta spray per vandalizzare l’opera “Inri (San Longino)”, poi un coltello a serramanico per bucarla al centro e aggredire l’artista carpigiano Andrea Saltini. (modenaindiretta.it)

Don Carlo Bellini, vicario episcopale per la pastorale e l’evangelizzazione nella Diocesi di Carpi, è il curatore della mostra "Gratia plena" realizzata da Andrea Saltini nella chiesa di Sant'Ignazio a Carpi e oggetto di polemiche da settimane per le accuse di "blasfemie" rivolte ad alcune opere esposte, in particolare il quadro “INRI – San Longino”. (Gazzetta di Modena)

Ferito, non è grave. La mostra era stata accusata di blasfemia. (Finestre sull'Arte)

Una mostra al centro di accese polemiche sin dalla sua inaugurazione poiché ritenuta blasfema da un gruppo di giornalisti cattolici, che hanno fin da subito chiesto di sospenderla. Prima ha danneggiato il quadro al centro delle polemiche, poi ha accoltellato al collo l'artista Andrea Saltini (Corriere)

L'impensabile è andato in scena stamattina, poco dopo le 11, nell'ex chiesa di Sant’Ignazio di Carpi (Modena), sede del Museo Diocesano. Quando uno sconosciuto ha accoltellato al collo l’artista Andrea Saltini, l'autore della mostra “Gratia Plena” allestita nell'edificio e da giorni finita al centro di polemiche perché ritenuta blasfema da alcuni siti tradizionalisti. (Avvenire)