Attentato a Mosca, la verità del Cremlino

ISPI ESTERI

La Russia in lutto e sotto shock commemora le 137 vittime e i 180 feriti dell’assalto di venerdì sera al Crocus City Hall di Mosca, il peggior attacco terroristico nella storia del paese da oltre un decennio, mentre un tribunale della capitale ha ordinato la detenzione di quattro uomini accusati del massacro. Intanto, con il passare delle ore, si fa sempre più chiara la responsabilità della branca afghana dello Stato Islamico, nota come Isis-K (“Provincia del Khorasan”) che ha rivendicato l’attentato tramite il canale Amaq, postando anche immagini e video dell’assalto. (ISPI)

Ne parlano anche altri media

L’attentato a Mosca è stato compiuto da “islamisti radicali“. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, confermando per la prima volta la matrice islamica dell’attacco alla sala da concerti Crocus City Hall che ha causato la morte di 137 persone. (Virgilio Notizie)

Il presidente russo: "Il terribile crimine commesso il 22 marzo è un atto di intimidazione e sorge subito la domanda: chi ne trae vantaggio?" (Adnkronos)

Il direttore dell'agenzia di sicurezza russa Fsb, Alexander Bortnikov, accusa i servizi speciali ucraini di aver facilitato l'attacco terroristico di venerdì alla sala concerti del Crocus City Hall di Mosca. (Fanpage.it)