Birmania, scarcerata Aung San Suu Kyi: trasferita ai domiciliari

LAPRESSE ESTERI

Sta scontando una pena detentiva di 27 anni nella capitale Naypyitaw per una serie di condanne penali L’ex leader birmana, Aung San Suu Kyi, è stata trasferita dalla prigione agli arresti domiciliari come misura sanitaria a causa dell’ondata di caldo, che ha colpito il Paese. Lo ha reso noto la Giunta militare al potere. Suu Kyi, 78 anni, e Win Myint, 72 anni, ex presidente del suo governo spodestato, sono tra i prigionieri anziani e malati trasferiti fuori dal carcere a causa del forte caldo, ha dichiarato il portavoce dell’esercito, il Maggior Generale Zaw Min Tun. (LAPRESSE)

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Era il febbraio 2021 quando è arrivata la notizia del colpo di stato militare in Myanmar che ha portato a un vero e proprio conflitto civile tra arresti e uccisioni. (Elle)

A seguito del colpo di Stato, infatti, l’ex consigliera Aung San Suu Kyi stava scontando una pena detentiva di 27 anni nella capitale Naypyitaw, mentre l’ex presidente, Win Myint, stava scontando una condanna a otto anni di carcere a Taungoo, nella regione di Bago. (Vatican News - Italiano)

Aung San Suu Kyi è stata condannata a 33 anni per corruzione in un processo di natura politica. L’anno scorso aveva ottenuto una grazia parziale dalla giunta militare, che aveva ridotto le incriminazioni. (LifeGate)

Spostati anche altri detenuti anziani L'ex capo del governo birmano Aung San Suu Kyi, incarcerata dopo il colpo di Stato del 2021, è stata portata fuori dalla sua cella e trasferita in una casa: lo riferisce l' AFP da fonte ufficiale. (Sky Tg24 )

L'ex capo del governo birmano Aung San Suu Kyi, incarcerata dal colpo di Stato del 2021, è stata portata fuori dalla sua cella e trasferita in una casa: lo riferisce l' Afp. La stessa fonte non ha specificato se si tratti di arresti domiciliari o di riduzione della pena, ma secondo il portavoce della giunta al potere in Myanmar, Zaw Min Tun, la donna - premio Nobel per la pace del 1991, 78 anni - dovrà «ricevere cure a causa dell'ondata di caldo». (Avvenire)

Arresti domiciliari per Aung San Suu Kyi. La leader democratica birmana, premio Nobel per la Pace nel 1991 e detenuta dopo il colpo di stato militare che nel 2021 ha rovesciato il suo governo, è stata trasferita dal carcere per essere messa ai domiciliari ma non si sa dove. (L'Unione Sarda.it)