Euro-dollaro: la pressione ribassista è aumentata

Milano Finanza ECONOMIA

Nella giornata di giovedì il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha subito una brusca correzione ed è sceso fino a quota 1,0820.

Un’ulteriore flessione può spingere le quotazioni verso 1,0760 prima e in area 1,0725-1,0720 in un secondo momento.

Solo il ritorno sopra 1,1150 potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza e innescare un allungo verso 1,1190-1,12 prima e attorno a quota 1,1240 in un secondo momento. (Milano Finanza)

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La situazione tecnica di breve periodo rimane quindi contrastata: prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Solo il ritorno sopra 1,1150 potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza e innescare un allungo verso 1,1190-1,12 prima e attorno a quota 1,1240 in un secondo momento. (Milano Finanza)

Eur/Usd, grafico giornaliero. Strategie operative su Eur/Usd. Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura long da 1,0999, con stop loss identificabile a 1,0870 e obiettivo principale a 1,1140. (Money.it)

La situazione tecnica di breve periodo si è quindi indebolita, con diversi indicatori che registrano un pericoloso rafforzamento della pressione ribassista. Un’ulteriore flessione può spingere le quotazioni verso 1,0760 prima e in area 1,0725-1,0720 in un secondo momento. (Milano Finanza)

USD/YEN. Il biglietto verde si deprezza nei confronti dello yen. Il cross euro dollaro USA quota 1,0877 dollari, con la nuova area di resistenza vista a 1,0936. (Teleborsa)