L’opera delle polemiche - Ponte sullo Stretto, Ciucci prova a gettare acqua sul fuoco: «Nessuna pietra tombale, cantieri al via entro il 2025»

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L’opera delle polemiche L'ad della società concessionaria nega passi falsi sulla mega opera: «Normali le richieste di approfondimento del Ministero dell'Ambiente, sono numerose ma a fronte di un progetto di questo tipo e di 10mila elaborati presentati mi sembra un numero congruo» Sul Ponte di Messina «non c'è nessuna pietra tombale, nessuno stop, anzi abbiamo fatto due passi avanti». Lo assicura l'amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, parlando a Radio24 e spiegando così le richieste arrivate ieri dal ministero dell'Ambiente: «Stiamo percorrendo due percorsi in parallelo: la valutazione di impatto ambientale e la Conferenza dei servizi. (LaC news24)

Ne parlano anche altre testate

Friulana di Sacile, in provincia di Pordenone, iscritta alla Lega di Umberto Bossi dal 1994, la 49enne Vannia Gava è la viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, con delega specifica alla Commissione Via-Vas e alle questioni legate alle Valutazioni d’impatto ambientale. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

E sul piano salva-casa promette: "approvazione entro fine maggio". (Fanpage.it)

Sono pronti a dare battaglia e certi di vincere per la terza volta. di Ponte ancora una volta». (Corriere TV)

L'industria dovrebbe essere più attenta a questi cambiamenti, perché il modello di competitività che abbiamo conosciuto e applicato finora rischia di essere sovvertito, in quanto superato. I nuovi assetti geopolitici hanno ripercussioni importanti sui percorsi di approvvigionamento di materie prime da paesi come Cina e India, e questo tema non può lasciare il mondo imprenditoriale nel silenzio totale. (La Provincia di Cremona e Crema)

Il provvedimento, che interessa gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25, è destinato alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto per il rinnovo del Piano Estate, che garantirà un fondo di 400 milioni di euro. (Frosinone News)

“Se dovesse esserci il Ponte sullo Stretto, la Calabria diventerà insieme alla Sicilia il luogo del più grande attrattore turistico del mondo nei prossimi anni per cui, anche gli amministratori che confliggono con il Ponte, devono decidere se vogliono essere gli amministratori di regioni e di comuni che saranno al centro dell'attenzione mondiale, oppure vogliono lisciare il pelo delle proteste e fare i Masaniello”. (Tiscali Notizie)