Cos’è l’AdBlue e perché lo stop della produzione può bloccare tutto

QuiFinanza ECONOMIA

Perché una sostanza possa fregiarsi del nome, deve contenere una concentrazione specifica di urea tecnica e rispettare i parametri che regolano la presenza di metalli, calcio, biureto e altri componenti che potrebbero causare danni per i motori.

Quest’ultimo garantisce un prodotto migliore e non dannoso per le auto, ma comporta elevati costi di produzione e l’impiego di grosse quantità di enegia.

L’AdBlue può essere ottenuto per dissoluzione, con il rischio di ottenere un preparato impuro, o per sintesi, direttamente dal processo di produzione dell’ammoniaca. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altre testate

Lo stop alla produzione di additivo AdBlue dovuto al rincaro del prezzo del metano può causare enermi problemi nel settori degli autotrasporti. Tuttavia, l’AdBlue necessita di essere trasportato in tutta sicurezza perché la sua composizione chimica risulta altamente corrosiva per certe tipologie di metalli. (Info Motori)

È quanto denuncia Trasportounito, l'Associazione Nazionale degli Autotrasportatori Professionisti, che oltre a sottolineare il pesante impatto dell'aumento del costo del carburante (+ 17% nell'ultimo periodo), rimarca il pericolo derivante dalla mancanza ormai sempre più diffusa dell'ADBlue, lo speciale additivo chimico che i camion Euro 5 e Euro 6, quelli più ecologicamente avanzati devono utilizzare e in assenza del quale i motori diesel si fermano. (Automoto.it)

Ed è proprio quest’ultimo contraccolpo a rendere possibile un aumento dell’inquinamento in una maniera piuttosto subdola. Qui torniamo all’inizio: i rialzi della bolletta avevano portato l’impianto a produrre in perdita e da qui la decisione di fermare la produzione. (AlVolante)

Molti trasportatori stanno già facendo rifornimenti a un costo più che raddoppiato rispetto alla primavera, riporta l’associazione di categoria Fai conftrasporto su Il Sole 24 ore Il costo di questa sostanza è passato da 230-250 euro la tonnellata a 300-500 euro nel giro di due settimane. (Wired.it)

C’è chi cerca l’Adblue da un’area di servizio all’altra, senza mai spegnere il motore per il timore di non poterlo riaccendere. E quando sui veicoli si svuota il piccolo serbatoio di additivo, il motore smette di funzionare. (Il Sole 24 ORE)

Da un lato, l’incidenza di camionisti senza green-pass, più alta rispetto ad altre professioni e che nel Ravennate si aggira al 10% Un ulteriore problema per un mondo, quello dell’autotrasporto, che deve gestire le non poche difficoltà incontrate in questa ripartenza post-covid. (Corriere Romagna)