Buongiorno dalla Borsa 12 dicembre 2019

Teleborsa ECONOMIA

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(Teleborsa)

Su altri media

Il principale ostacolo nei negoziati tra Stati Uniti e Cina è la richiesta di Washington che Pechino garantisca il proprio impegno ad acquistare più soia, pollame e altri prodotti agricoli americani. Secondo le fonti di Dow Jones Newswires, le trattative stanno proseguendo e i negoziatori di livello più basso parlano quasi tutti i giorni. (Milano Finanza)

"L'Ucraina ha affermato che non c'è stata alcuna pressione e gli aiuti militari all'Ucraina non ci sarebbero senza il presidente Trump", si dice, sostenendo come l'amministrazione Obama "si era rifiutata per anni di farlo". (Sky Tg24 )

Ora è ufficiale: Trump è il quarto presidente della storia degli Stati Uniti a fronteggiare l’impeachment. Un caos che, come sempre, Trump proverà ad abbracciare, a fare suo, persino a cavalcare. (Il Mattino)

A questo punto la strada al voto alla Camera sulla messa in stato di accusa del presidente entro la settimana sembrerebbe spianata. Ma c'è anche una terza ipotesi, non meno probabile: il Senato, a maggioranza repubblicana, potrebbe decidere di mettere subito al voto l'impeachment, assolvendo il presidente senza neanche esaminare le prove. (AGI - Agenzia Italia)

Sul fronte del commercio, Pechino e Washington stanno gettando le basi per raggiungere un'intesa finalizzata al rinvio dell'incremento dei dazi Usa sulle importazioni di Pechino previsto il 15 dicembre. (Milano Finanza)

"L'Ucraina ha affermato che non c'è stata alcuna pressione e gli aiuti militari all'Ucraina non ci sarebbero senza il presidente Trump", si legge in una nota ufficiale. Dal canto suo, l'ex tycoon newyorkese insiste nel difendere la sua innocenza, definendo l'eventuale processo a suo carico una "follia". (Fanpage.it)