Bonomi: "Non vedo recessione, calo importante dell'inflazione nella seconda parte dell'anno"

la Repubblica ECONOMIA

"Non vedo recessione, la stiamo annunciando ma non ci sono i numeri, non la vedo". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo al 29esimo congresso Assiom Forex, durante la tavola rotonda organizzata a valle dell'intervento del governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco. "Siamo moderatamente positivi come industria italiana", ha aggiunto. Diverso è il discorso sull'inflazione: quest'ultima, ha detto, "è una componente delicata, ma noi stimiamo che, anche tenendo conto dei costi energetici ed alimentari, nella seconda parte dell'anno scenderà in modo importante, soprattutto a partire da settembre". (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 feb - "Non vedo recessione, la stiamo annunciando ma non ci sono i numeri e non la vedo". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo al 29esimo Congresso Assiom Forex, durante la tavola rotonda organizzata in collaborazione con Radiocor. (il Dolomiti)

Non ci sono i numeri per parlare di recessione, anzi «vediamo un anno positivo, Confindustria è stata la prima a dire che le previsioni non sono così negative come si pensava». (Il Sole 24 ORE)

Pil: Bonomi, non vedo recessione, inflazione in calo in seconda parte anno (Il Sole 24 ORE)

E guarda piuttosto alla sfida delle imprese sulla competitività con Stati Uniti e Cina. Anzi. (ilmessaggero.it)

Lo dice intervenendo all'Assiom Forex, il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. "Non credo che un tasso" di sconto della Bce "al 3% sia un problema se un' azienda è sana e ha i suoi margini", ha poi aggiunto sottolineando comunque come l'istituto centrale "sulla comunicazione potrebbe migliorare". (La Sicilia)

"Non credo che un tasso" di sconto della Bce "al 3% sia un problema se un' azienda è sana e ha i suoi margini", ha poi aggiunto sottolineando comunque come l'istituto centrale "sulla comunicazione potrebbe migliorare". (La Gazzetta del Mezzogiorno)