Cambio euro dollaro: cosa sta succedendo alla quotazione

Venerdì scorso il cambio euro dollaro ha premuto ancora una volta sul pedale dell’acceleratore riportandosi persino sopra quota 1,19, dunque sui massimi di 26 mesi.

Per il momento intanto il cambio euro dollaro sta salendo di un limitato 0,11% su quota 1,177.

Il cambio euro dollaro di nuovo sotto la lente.

Cambio euro dollaro: cosa sta succedendo alla quotazione. Nel mese di luglio l’avanzata della quotazione si è fatta sempre più evidente. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Può il rapporto di cambio euro dollaro aver trovato una sua stabilità? Ecco allora che mancano quegli elementi di novità necessari per movimentare il rapporto di cambio. (Proiezioni di Borsa)

Nella giornata di lunedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) è sceso verso il sostegno posto a quota 1,17 e ha poi effettuato un veloce recupero. La struttura tecnica di breve termine rimane costruttiva: prima di poter tentare un ulteriore allungo (che avrà un primo target attorno a 1,1940 e un secondo obiettivo in area 1,1975-1,1980) è comunque probabile una pausa di consolidamento, necessaria per scaricare il forte ipercomprato registrato dagli oscillatori più reattivi. (Milano Finanza)

La struttura tecnica di breve termine rimane quindi costruttiva: prima di un ulteriore allungo (che avrà un primo target attorno a 1,1940 e un secondo obiettivo in area 1,1975-1,1980) è comunque probabile una pausa di consolidamento, necessaria per scaricare il forte ipercomprato registrato dagli oscillatori più reattivi. (Milano Finanza)

Nella giornata di mercoledì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito fino a quota 1,19. La struttura tecnica di breve termine si conferma quindi costruttiva: dopo una breve pausa di consolidamento è possibile pertanto un ulteriore allungo che he avrà un primo target attorno a 1,1940 e un secondo obiettivo in area 1,1975-1,1980. (Milano Finanza)

Nell’ultimo mese le quotazioni del cambio Eur/Usd hanno messo a segno un rialzo di oltre 5 punti percentuali spingendosi per la prima volta dal 2018 sopra quota 1,18. Il trend rialzista risulterebbe invalidato solo con una violazione dei supporti a 1,1164 e a 1,1 dollari. (Money.it)