L’Europa cambia passo sui migranti, ma quali sono i numeri di Torino?

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L’Europa ha approvato il Patto per la migrazione, pur con molte difficoltà e differenze di vedute. Nello stesso giorno, durante l’anniversario della Polizia, sono stati forniti i report delle attività di Polizia di Frontiera e dell’Ufficio Immigrazione (TorinOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Come dovrebbero essere le cose, allora? Per capirlo sono tornato a scuola. Alle elementari. Un istituto per mille e rotti ragazzini a Barriera di Milano, la periferia multietnica di Torino. Via Santhià, Istituto comprensivo statale Aristide Gabrielli. (La Stampa)

Tuttavia, la gestione della domanda di asilo rimane responsabilità del paese di sbarco. Le nuove regole includono un meccanismo di solidarietà obbligatoria durante le emergenze, che impone ai paesi diversi da quelli di approdo di accogliere migranti o di contribuire economicamente. (Stranieri in Italia)

«Ci saremmo aspettati scelte più coraggiose e adeguate a fornire risposte concrete e condivise sul fenomeno irreversibile delle migrazioni, al quale, ancora una volta, si offrono soluzioni emergenziali e non strutturali – ha detto il presidente nazionale Emiliano Manfredonia in un giudizio condiviso dalle Acli varesine e dalla presidente provinciale Carmela Tascone – Le migrazioni sono viste ancora una volta in un’ottica meramente patologica, anziché fisiologica. (varesenews.it)

sull’immigrazione e l’asilo, quest’ultimo volto a riformare l’attuale sistema di gestione delle politiche funzionamento del Parlamento europeo” dice Marco Stasi, coordinatore provinciale del movimento giovanile. (Il Crotonese)

Il Movimento Cinque Stelle “ha votato contro questo Patto sull'immigrazione e l'asilo perché siamo europeisti e siamo a favore di una soluzione europea e purtroppo questo patto non prevede una soluzione europea”. (Tiscali Notizie)

La riforma, ha aggiunto, “non interviene per risolvere il problema dell’eccessivo onere nell’accoglienza dei Paesi di primo ingresso, come l’Italia”. Così l’europarlamentare leghista Annalisa Tardino. (TuttOggi)