Perché le regioni italiane sono tra le meno competitive in Europa
Sotto la media europea. Ebbene, questa massa di dati traccia un ritratto dell’Italia poco rassicurante, con “nessuna delle regioni in area positiva”, ovvero superiore alla media europea, come ha detto presentando il documento il capo della Dg Regio, Marc Lemaitre.
La Francia appare divisa, con circa metà delle regioni sopra la media europea e l’altra metà al di sotto, mentre quasi tutte le regioni meno competitive dell’Unione – se si escludono i territori extraeuropei di Melilla (Spagna), Guyana e Mayotte (Francia) – sono nei paesi del Sud e dell’Est Europa. (Wired.it)
Su altri media
Bmw, Endurance, Enel X (Italia), Eneris, Kaitek (Italia) Seel per sistemi di batterie. Batterie del futuro, un po’ d’Italia nella European Alliance. (Vaielettrico.it)
C'è anche l'Italia nel gruppo dei sette Paesi che hanno deciso di sostenere la corsa allo sviluppo nel settore delle batterie per auto elettriche, con finanziamenti pubblici da 3,2 miliardi di finanziamento, e provare a colmare così il gap con i Pesi asiatici, Cina in testa. (EuropaToday)
Si tratta di un progetto che coinvolge congiuntamente Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svezia, e al quale partecipano 17 imprese europee, nonché piccole e medie imprese ed enti di ricerca. (Finanzaonline.com)
Queste società lavoreranno "a stretto contatto tra di loro e con oltre 70 partner esterni", come Pmi e società di ricerca europee. "L'intera catena del valore della filiera delle batterie potrà svilupparsi sul territorio europeo, permettendo così di mantenere una forte produzione industriale in Europa", ha dichiarato il Ministero dell'Economia francese in una nota. (la Repubblica)
Il progetto coinvolge Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svezia; i partecipanti sono soprattutto imprese di grandi dimensioni, ma non mancano organismi di ricerca e PMI. La Commissione Europea ha approvato ieri un investimento di circa 3,2 miliardi di euro allo scopo di finanziare progetti comuni di ricerca e innovazione per la realizzazione di batterie di nuova generazione. (HDblog)
L'obiettivo UE è diventare il primo continente cabon neutral entro il 2050. La Commissione europea ha dato il suo benestare alla formazione di un consorzio di 17 società per lo sviluppo e la realizzazione di batterie elettriche, autorizzando sette stati membri ad erogare investimenti per 3,2 miliardi di euro. (Il Fatto Quotidiano)
