25 aprile di tensione a Catania, due giovani bruciano la bandiera d'Israele: bloccato lo striscione del Pd

Giornale di Sicilia INTERNO

Tensione a Catania. Durante la manifestazione per celebrare la Liberazione, due giovani in piazza Duomo hanno acceso dei fumogeni dando fuoco a una bandiera di Israele. Sempre in piazza Duomo, di fronte al municipio, sono stati gridati slogan contro la giunta comunale di centrodestra guidata da Enrico Trantino. Nella città etnea non sono mancate anche alcune fibrillazioni durante il corteo. Al Pd è stato bloccato lo striscione impedendo al partito di dar via alla manifestazione. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

“Scoperti hanno poi inveito contro i compagni pretendendo che abbandonassimo il corteo. La nota della segreteria provinciale dem (Livesicilia.it)

Prima della partenza del corteo organizzato dall’Anpi “quattro dispotici, in rappresentanza solo di se stessi, fingendo di essere organizzatori dell’Anpi hanno bloccato lo striscione del Pd”, ha denunciato la segretaria della federazione provinciale Dem, Maria Grazia Leone. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Benevento celebra il 25 aprile, Festa della Liberazione del nazifascismo. Questa mattina i manifestanti sono partiti dal piazza Orsini, attraversando tutto corso Garibali, sulle note di «Bella Ciao» eseguite dalla banda musicale di Grottolella. (ilmattino.it)

25 aprile: il discorso pronunciato dall'assessore all'Urbanistica Nico Balice TERMOLI. A indossare la fascia tricolore nella commemorazione del 25 aprile, Festa della Liberazione, in piazza Monumento, è stato l'assessore all'Urbanistica Nico Balice, nella sua veste istituzionale, vista l'impossibilità del vice sindaco reggente di essere oggi alla cerimonia che celebra i 79 anni dalla fine della seconda guerra mondiale. (Termoli Online)

Festa per la liberazione da una dittatura crudele e mortifera. PACE! Questa è la parola che oggi dobbiamo festeggiare, una parola di speranza e serenità donataci dai partigiani che hanno creato la nostra Repubblica. (varesenews.it)

"Forse io, al tempo, sarei morto dalla parte sbagliata però oggi sono felice che qualcuno, purtroppo, sia morto per ricordarmi che c'è una parte giusta e una sbagliata. E quella giusta è la libertà". A dirlo è stato il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, prima di partecipare alle celebrazioni per il 25 aprile. (La Stampa)