Vaccino anti-Covid, scontro Ue-AstraZeneca su ritardi dosi: ok riunione comitato direttivo

Sky Tg24 ECONOMIA

"Appena avremo l'approvazione Ema, l'obiettivo è recapitare all'Ue 17 milioni di dosi entro la fine di febbraio - ha aggiunto -.

A febbraio consegneremo all'Europa una quantità soddisfacente, simile agli altri produttori", ha dichiarato in un'intervista a Repubblica il ceo di AstraZeneca, Pascal Soriot.

Sulle disfunzioni nella produzione, l'amministratore delegato ha spiegato che "capitano quando si aumenta la produzione a centinaia di milioni di dosi di un nuovo vaccino. (Sky Tg24 )

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Inoltre, visto che il contratto lo prevede, c'è l'intenzione di fare. Le aziende farmaceutiche, gli sviluppatori dei vaccini, – ha sottolineato Kyriakides – hanno responsabilità morali, contrattuali, e riguardo alla società che devono assumersi. (Il Messaggero)

editato in: da. (Teleborsa) – Va avanti, anche a distanza, il confronto tra l’Unione europea e AstraZeneca sui ritardi annunciati da quest’ultima nella consegna dei vaccini anti-Covid. Nel frattempo, in un’intervista a Repubblica il Ceo del gruppo farmaceutico, Pascal Soriot, ha sostenuto che AstraZeneca non ha alcun obbligo contrattuale in merito alle consegne dei vaccini all’Unione, ma un impegno a fare “i migliori sforzi” per rispettare i termini. (QuiFinanza)

“Il confronto con AstraZeneca di oggi è stato insoddisfacente, con mancanza di chiarezza e spiegazioni insufficienti”, commenta in un tweet Stella Kyriakides, commissaria europea per la Salute. L’obiettivo è recapitare all’Unione europea 17 milioni di dosi entro la fine di febbraio. (Wired.it)

L’Unione europea "è pronta a pubblicare il contratto con AstraZeneca se la società è d’accordo", ha scritto la giornalista di Euronews Shona Murra su Twitter, citando una fonte Ue. Secondo le fonti citate da Murray, il contratto prevede che Astrazeneca faccia il massimo possibile per produrre le dosi di vaccino previste nell'accordo con la Ue. (Today.it)