Pil, terzo trimestre a +16,1%. Superate le previsioni anche del governo

Corriere della Sera ECONOMIA

Il Pil italiano nel terzo trimestre del 2020 ha registrato un deciso rimbalzo del 16,1% rispetto al trimestre precedente chiusosi a -13%.

Il rimbalzo registrato dall’economia italiana è superiore alle stime degli analisti e dello stesso governo.

Il dato, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è stato reso noto dall’Istat in base alle stime provvisorie.

Aumento comparti agricoltura e industria Il terzo trimestre del 2020, ha specificato l’Istat, ha avuto quattro giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al terzo trimestre del 2019.

Su base annua, rispetto al periodo giugno-settembre 2019, l’economia ha invece registrato una contrazione del 4,7%. (Corriere della Sera)

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Universita Sapienza: 30 posti di personale tecnico amministrativo Segui WeCanJob anche sul canale Telegram Monica VelliAutore: We Can Job. (Yahoo Finanza)

Una piccola buona notizia per l’Italia durante questa emergenza sanitaria: dopo la contrazione del secondo trimestre (-13%) tra agosto e settembre il Pil italiano ha visto un deciso rimbalzo del 16,1%. (ManagementCuE)

La contrazione del prodotto interno lordo regionale si attesterà intorno al – 9,4 per cento. Un dato in leggero miglioramento rispetto a quanto ipotizzato nei mesi scorsi grazie anche alla ripresa registrata nei mesi estivi. (askanews)

Il Pil tedesco è cresciuto dell’8,2% congiunturale nel terzo trimestre, dopo il -9,7% del secondo trimestre. Il marcato recupero del terzo trimestre riporta il volume del Pil ai livelli registrati nella prima metà del 2015. (quoted business)

Bruciati 300 mila posti di lavoro da inizio pandemia. economia. Il tasso di disoccupazione scende ma resta nettamente negativo il saldo annuo e gli occupati sono -1,7% rispetto allo stesso mese del 2019. (TG La7)

Disoccupazione scende a 9,6%, tra giovani al 29,7%. Nel mese di settembre il tasso di disoccupazione scende al 9,6% (-0,1 punti) e tra i giovani al 29,7% (-1,7 punti). Il marcato recupero del terzo trimestre riporta il volume del Pil ai livelli registrati nella prima metà del 2015“. (Citizen Post)