Inflazione: Trento la città più cara, a Campobasso si spende meno

Sky Tg24 ECONOMIA

IPA/Fotogramma. Secondo i calcoli realizzati da Coldiretti, gli italiani spenderanno 564 euro in più solo per la tavola nel 2022, non solo per l'inflazione ma anche a causa del taglio dei raccolti per la siccità.

I prezzi della frutta fresca aumentano su base annua del +8,8% mentre quelli dei vegetali freschi del +12,2%.

La categoria per la quale si spenderà complessivamente di più è quella di pane, pasta e riso, con un esborso aggiuntivo di quasi 115 euro, mentre carne e salumi costeranno 98 euro in più rispetto al 2021 e le verdure aumenteranno di 81 euro

(Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Più care, tra il 5 e il 10 per cento, anche le consumazioni (bibite, gelati, panini, menù ai tavoli dei ristoranti) nelle spiagge attrezzate gestite da concessionari privati. Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Roma iscriviti gratis alla newsletter "I sette colli di Roma" a cura di Giuseppe Di Piazza (Corriere Roma)

Infine, con i Limoni possiamo inventare un gioco divertentissimo con i bambini. Basta intingere uno stuzzicadenti in un limone e poi scrivere su un foglio una parola segreta e una frase (InformazioneOggi.it)

Risulta più alta la variazione annua in Friuli Venezia Giulia, dove la crescita si attesta all’8,1%, e soprattutto a Trieste, che raggiunge il più 8,5%. Va meglio a Udine, dove l’aumento è al 7,8%, un decimale in meno rispetto alla media nazionale. (Il Friuli)

Per acqua e limone da bere al mattino la dose per persona può variare da mezzo a 1 limone. I 10 benefici di Acqua e Limone:. Migliora la digestione in tutto il corpo. (Periodico Daily)

Il capoluogo pugliese si posiziona al terzo posto delle città con oltre 150mila abitanti dove l’inflazione è più contenuta. Pane, pasta, riso, olio, carne, pesce, frutta, verdura: il carrello della spesa, in Italia, vola a un +9,1%, un record mai toccato dal 1984. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Piacenza è tra le città più care d’Italia, con un’inflazione di luglio superiore alla media nazionale, alla media dell’Emilia-Romagna e anche a quella della vicina Lombardia. “Ce ne renderemo conto in autunno” osserva Mario Idda, direttore della Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio (Libertà)