Il giudizio sintetico dà ai docenti l’arma dell’ordine e della disciplina, inoltre discrimina gli alunni: per D’Elia (Pd) il Senato si dovrebbe opporre

Tecnica della Scuola INTERNO

Arriva nell’Aula del Senato l’emendamento approvato dalla VII Commissione del Senato, con cui il Governo intende introdurre il voto sintetico nella scuola primaria. Alla Tecnica della Scuola interviene la senatrice Cecilia D’Elia, capogruppo del Pd proprio in VII Commissione: “quello che si vuole approvare è un modo per tornare a una valutazione selettiva e ordinativa, che vuole gli alunni divisi in graduatorie, dopo che dal 2020 c’era stata una grande formazione sulla valutazione descrittiva, con un progetto educativo legato alla didattica”. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altri giornali

La rivoluzione del merito e dell’educazione cominciata con il decreto Valditara varato in Consiglio dei ministri per riformare il modello scuola “buonista” della sinistra ha avuto il via libera del Senato con 74 sì, 56 no e nessun astenuto al Ddl Valditara che rivede la disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti (relatrice la senatrice Carmela Bucalo). (Secolo d'Italia)

Ll disegno di legge mira a dare peso al voto in condotta, introducendo una casistica dettagliata. Per quanto riguarda le scuole secondarie di II grado, se non si ha almeno il sette in condotta non si viene ammessi all'anno successivo o all'esame ascolta articolo (Sky Tg24 )

Ora il testo passa alla Camera Il provvedimento, in tre articoli, che ora deve passare alla Camera, introduce una stretta sul voto in condotta (da cui dipenderà una eventuale bocciatura) espresso in decimi, sanzioni e multe per chi aggredisce il personale scolastico e il ritorno ai ‘giudizi sintetici‘ per la scuola primaria. (BlogSicilia.it)

De Cristofaro (AVS): Il ritorno al voto numerico è inadeguato e discriminatorio. La vera sfida è una scuola inclusiva e democratica” Di (Orizzonte Scuola)

Roma, 17 apr. – L’aula del Senato ha approvato il ddl Valditara di revisione della disciplina di valutazione del comportamento degli studenti e delle studentesse. (Agenzia askanews)

Esulta la Lega con Roberto Marti, presidente della commissione cultura e istruzione a palazzo Madama: “Una misura di buonsenso che,… (la Repubblica)