Pos obbligatorio in bar e negozi: i commenti dei commercianti a Treviso

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(La Tribuna di Treviso)

Su altre fonti

Per essere in regola con la nuova norma, esercenti e professionisti potrebbero limitarsi ad accettare anche un unico circuito e una sola tipologia di carta di debito (per esempio il bancomat) e una sola di credito, restringendo così il diritto degli utenti a pagare con Pos Ad esempio, spiega il Codacons, in caso di rifiuto di un pagamento di 100 euro tramite il Pos, il commerciante andrebbe incontro a una sanzione da 34 euro (30 euro di ammenda fissa e 4 euro per quella variabile). (Adnkronos)

Molte realtà del commercio e dei servizi hanno margini molto stretti, che rischiano di essere ridotti o addirittura azzerati dal costo delle commissioni. Poco utile alla causa della moneta elettronica: tra il 2014 ed il 2021, anche senza multe, i POS nelle imprese sono più che raddoppiati. (LA NAZIONE)

Il decreto ha anticipato di sei mesi l'entrata in vigore delle multe (più volte previste ma sempre rimandate). Multe in vista per commercianti e professionisti che da oggi non permetteranno i pagamenti elettronici tramite Pos. (l'Adige)

Le criticità sono due, secondo il tributarista Gianluca Timpone: la sanzione si può aggirare affermando di avere problemi con la linea internet e dall’altra parte la sanzione arriva solo se il cliente denuncia e quindi questo dovrà mettere in conto di investire del proprio tempo per cifre che potrebbero non valere la pena. (Il Fatto Quotidiano)

L’elenco delle categorie a rischio è lunga e non gode neanche della possibilità di un pagamento ridotto entro i 60 giorni. Alcuni sostengono che la norma si riferisca a problemi di connettività temporanea e non anche a guasti tecnici dell’apparecchio. (Avvenire)

"E' un provvedimento inopportuno e iniquo per le imprese più piccole. Dello stesso avviso anche Confcommercio: "Non si può pensare di incentivare i pagamenti elettronici attraverso il meccanismo delle sanzioni (IL GIORNO)